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Sembra un susseguirsi di avvenimenti culi nani

Oggi all’esselunga ho trovato sugli scaffali la vera e originale Birra DUFF!!!
commosso ne ho preso 2 cartoni

dehehehihi

Tanto per chiudere il post sottostante scopro che esiste questo luogo in Arizona: l’Heart Attach Grill!

Il messaggio è diretto e spietato: vieni qui se vuoi otturarti le arterie con i nostri grassucculenti hamburger.

Ho visitato il sito con la bava e la bara.
Seppellitemi lì vicino.

Sono un cultore del panino in qualsiasi forma: toast, tramezzino, kebab, pita, BK, morzeddu… ma questo fantastico oggetto commestibile definisce anche il mio punto limite nel gusto.

Quest’estate siamo stati a Palermo alla storica Focacceria San Franesco dove si può trovare il tradizionale pani cà meusa il pane con la milza.
In un pentolone viene fatto bollire un panetto di strutto poi aggiunti fettine di milza e polmone bolliti, che vengono fatti “strizzare” nel panino al sesamo con ricotta, caciocavallo e limone.

L’odore è veramente intenso, il gusto simile a quello della trippa e non conviene fissare troppo la conformazione della carne se non si vuole rivedere il panettone del natale scorso.

Ora la focacceria San Fancesco è anche a Milano e oggi sono stato un vero Klingon!

Sono arrivati i Depeche mode a Milano e come di consueto hanno suonato sul mio balcone.

A fine concerto guardavo i fan tornare a casa, uno di questi ha detto con un potente rutto: WROOOONGG!!!

mi ha fatto molto ridere

Parliamoci chiaro che tanto ci dobbiamo arrivare tutti, si spera.

L’Italia è un paese di vecchi, la natalità è ridotta al lumicino. Ovvietà
Ora se c’è questo esercito di anziani, perchè continuano a lamentarsi di essere soli?!

È meglio che lasci la mia risposta nella tastiera.

1. In un dialogo tra uomo e donna dovrebbe parlare solo la donna e il maschio essere un bravo ascoltatore altrimenti direbbe solo cazzate.
2. Tra soli uomini il discorso è solitamente divertente o tragicomico.
3. Tra donne i dialoghi sono di una mortalità mostruosa e solitamente c’è la logorroica vs quella che annuisce.

Sono anni che lo volevo scrivere bianco su verde: Tiziano Ferro è veramente bravobravo.

Non ce l’ho sull’ipod però i suoi pezzi li ascolto alla radio, i testi soprattutto.
Sì ok, il tema è il solito dell’amore strappacuore, ma Tiziano riesce veramente a grattare via  qualcosa da un barile che ha il fondo bucato e un cinese che ti saluta dall’altro capo.

Intelligentemente si è ritirato a Manchester apparendo quando decide lui.
E poi mi piacerebbe passarci una giornata in compagnia, deve essere proprio simpatico proprio per quelle sue debolezze che traspaiono dal suo sguardo.

Oddio ma che ho scritto?!
Una dichiarazione d’amore a Tiziano Ferro?!

Mi piace il calcio italiano, ma adesso mi metto la Gazza sottobraccio e intervengo da Bar Sport.

Scusate, capisco la crisi, ma cerco di capire chi sìa Leonardo e scopro che non ha mai allenato una squadra ma solo il marketing del Milan; di Kakà si è già detto tutto, il commento migliore: “do you rinco?”

La Juve ha messo Ferrara che non ha mai allenato, è un pezzo di pane che con lo yogurt Danètte è la morte sua. (ma che è il festival delle merendine?!)
Poi c’è Ibra il mercenario e Spalletti tenuto perchè non c’era niente di meglio.

Vedendola con ottimismo: sarà una possibilità per i talenti nascosti italiani ma appena escono dal confine italiano l’inesperienza gli farà riempire la braga.

Ahimè nel mondo dei miei fumetti non ho mai trovato delle sceneggiatrici, ad eccezione di una: Paola Barbato, la migliore.

Tempo fa avevo cercato il suo indirizzo email per complimentarmi del suo Dylan Dog, così fuori dalla staticità che la maggior parte dei numeri propone. Non a caso è stata definita la figlia segreta di Tiziano Sclavi.

Con gioia scopro che ha un blog, molto diretto, scritto di pancia, da leggere come se fosse il diario della più importante ragazza di Dylan Dog, altro che Morgana!

ilrolliodellanaconda.blogspot.com

C’è un movimento kulturale ke s’ingrossa sul web.
Figlio disconosciuto negli anni 80 kuando le X facevano capolino nelle cartoline estive “x Marco Rossi” o nei ribelli anni 90 kuando Kossiga lo si scriveva con la K.

Io ho fatto parte di una frangia nei primi del 2000 kuando Prince usava simboli e lettere per i titoli delle canzoni: io utilizzavo la D maiuscola per di,  la C per ci o zippavo QLCHE e QLSIASI.
Abbandonai il movimento perchè la lettura non scorreva: faceva l’effetto “dosso artificiale”.

Ma il movimento web si espande perkè scrivere in chat K anzikè CH fa risparmiare un sacco di tempo, figurati poi usando XKè!

A tutti voi, detto da uno ke l’ha provato:
mavafanKulo.