271005 Back to California!

Back to California!
Sempre per lavorogioco sono ritornato in America.

Sarà un viaggio a ritroso rispetto l'anno scorso: inizierò là dove avevo lasciato tutto.

Let's start again!

021005 volare presto o tardi

Eviterò di parlare di come ho perso l'aereo confondendo malpensa con linate, ma grazie alla BritishAirways sono potuto ripartire il giorno dopo senza spendere altri soldi.

Il viaggio è tranquillo, ora ci sono abituato, anche se il cibo è immondo: l'unica cosa che si salva è una pasta con retrogusto lasagna, per giunta sono finite le birre!!! ...e adesso come faccio a dormire?

 
271005 zoltar c'ha la maZda neeera
 

LA non mi vuole granchè bene, quando ho detto che sarei ripartito da dove ero rimasto, intendevo in senso di luogo e ricordi, non di tempo: minchia che cielo grigio!

Finite le procedure doganali, mi appresto a prendere l'auto.
La signora per mezz'ora cerca di convincermi a prendere un'auto più grande dell'economy che avevo prenotato.
In tutti i modi cerco di farle capire che in l'economy americana è una media taglia(tipo una focus)in Italia, ma non c'è niente da fare.
Mi fa vedere stescion uegon, jagguard, gipponi... all'ennesimo NO, si arrende e la mette sulla sicurezza:"If you go to San Josè, you'll be safe with a big car..." mi tocco le palle e sfacciato le dico" In Italy I go much speeder than in America and I have a FIESTA car!"

Smette di importunarmi e infastidita mi da le chiavi dell'auto:" NOW we don't have an economy car, only mid, here you are..."

Hai capito la baldracca? Stava bluffando: voleva farmi prendere una midcar perchè non aveva quella che avevo prenotato, così ho speso come una economy e c'ho la supermazda nera da tamarro. tiè

021005 back to LA

Guidare verso il centro di LA ha il suo fascino, sopratutto quando il sole sta calando.
Immerso nel traffico vedi la skyline di downtown che si avvicina piano piano e l'effetto ciclopico dei grattacieli è sempre emozionante.

Anche il laghetto di Echo park, dove abita Palomo, è più carino.

Un abbraccio col fratello e siamo subito in direzione ZOLTAR.BUY.WI-FI

 
271005 dining confidential
 

Per mangiare andiamo al Formosa Cafe, bar e ristorante genere thai.

Il menu non è male perchè è un mix di cose orientali e non solo, infatti mi prendo un riso basmati al BBQ Pork con Ananas, mentre palomo prende la fikata: maki al salmone fritti in pastella, inoltre come contorno un mix di costine di maiale(ettepareva) con spiedini di pollo e involtini primavera.

Non male, sopratutto perchè solo dopo vediamo il cartello: Historic building... mi giro, lo riguardo bene e non riesco a capire il loro concetto di storico: sembra una stazione di benzina con dei draghi cinesi intorno!

Solo dopo scopro l'arcano, addirittura su wikipedia!

Ma è troppo tardi per capacitarsene, il jetlag miete impassibile il suo colpo e mi ritrovo alle 9 e mezzo di sera a sognare Kim Basinger a cavallo del dragomaiale.

281005 condensa vu

Finalmente un bel sole losangelino si fa mostra di sè.

Come la tradizione vuole si mangia da Pink's un hotdog con chili, formaggio e peperoncini che non hanno nulla da invidiare a quelli calabri, tant'è che tiro una fiammata così potente da incenerire il povero piccione innamorato del gufo.

Immancabile la gitarella a Melrose st, come immancabile la multa da 35$... ho una strana sensazione di deja vu condensato.

 
281005 jim dice a zoltar che c'è zoltar!
 

Dopo un salto a Santa Monica, il tramonto ci conduce sulla strada di Jim: Venice Beach.
Niente di più bello, un tramonto pulitissimo, il sole che affonda nell'oceano poi qualcosa sulla strada mi chiama.

I negozietti stanno chiudendo, ma c'è uno che espone una macchinetta che predice il futuro, all'interno un mago: è zoltar.

L'ho trovata, l'inizio di tutto, il mio nome.

Immancabilmente voglio farmi predire il futuro, inserisco un dollaro e il mago con voce registrata mi dice: " Zoltar con la sua sfera magica ti farà sapere il futuro, ma prima devi inserire un dollaro!"
...
...
...dannato paraculo, te l'ho già messo un dollaro, ne vuoi un'altro?!

Mi fermo.
Credo che l'insegnamento sia stato esemplare: zoltar non farti fregare da te stesso. ora sono

281005 my little joy

Uno dei motivi più importanti dell'essere a LA, e non direttamente a San Jose, è il Little Joy. unica serata disponibile

Atmosfera inizialmente fredda, non c'è molta gente e chi c'è, sta giocando scazzatamente a biliardo, poi inizia ad arrivare.

La cameriera del diner ci saluta come se fosse una vecchia amica, due giapponesi tremendamente gay, poi arrivano due comparse di Sex and the City, un leprecauno con la parrucca arancio halloween, due lesbiche vanno di fretta al bagno, un ubriaco senza denti bravissimo con la stecca... oohh finalmente sono nel bar di tutti.

 
291005 partenza beat
 

Manca un ultimo dettaglio prima di lasciare LA: il down beat cafe.

Un caffè americano e un muffin caldo dal sapore stratosferico, era da tanto tempo che non mangiavo un dolce così buono.
Ora il sito è stato aggiornato e si può leggere la playlist della musica che passano: puro swiiing.
Los Angeles sa farsi apprezzare per questi dettagli.

Tempo di partire, un abbraccio a Palomo e sono sulla Interstate 5 che mi porterà a San Francisco.

291005 long but easy trip

Questa volta la Mazda nera è equipaggiata di un accessorio fondamentale: il tasto CRUISE, cioè quella cosa che ti permette di impostare la velocità di crociera e fare in modo che sia costante anche se non si tiene il piede sull'acceleratore.

Cosa inconcepibile in Italia, ma quando c'è una legge ferrea sui limiti di velocità e le strade sono solo dritte, bè il cruise fa la differenza. Imposto a 70miglia orarie, mi bevo un BKTurbo caffè e lascio che l'auto vada da sè per questo viaggio tranquillo di 6 ore.

 
291005 Morgana vive a San Francisco
 

Arrivare nella baia di San Francisco è emozionante: il consueto tramonto stupendo che cala mentre percorro il gigantesco Bay Bridge.

Dalle strade principali della città si capisce che non ci si trova in una metropoli dai toni scuri come Los Angeles, al contrario, San Francisco vuole dare sfoggio di sè senza essere pacchianamente americana.

Percorro Castro st (da cui molti nomi del mondo gay hanno preso spunto) e finalmente arrivo da Morgana, già, se l'anno scorso non abbiamo potuto incontrarci, quest'anno ce l'abbiamo fatta!

291005 Pelin cena col soffione

Cenetta molto cool all'UNIVERSAL Cafe; il menu è composto da pietanze contaminate da vari ingredienti, mi soffermo su un risotto che inizia bene: zucca, cipolla, fontina valdostana... ma... ma le foglie del dente di leone?! Che c'azzeccano?

Eppure... eccole lì, sul risotto, come se fosse rucola, leggermente amarognole danno quel tocco finale che mi fa apprezzare appieno questo risotto molto originale.

Infine c'è la lunchbox: se avanzi la tua pietanza il cameriere ti impacchetta il tutto per il pranzo di domani, ovvio no?!

 
301005 se una domenica a san francisco
 

Domenica mattina, la giornata sembra perfetta, andiamo al parco per una passeggiata.

Il giardino giapponese nonostante ce la metta tutta a imitare gli originali, non riesce a replicare la perfezione nipponica, anche se la bella giornata lo trasforma in una scenografìa adatta per Madama Butterfly.

Il museo accanto ha un'interessante copertura fatta di bronzo traforato a sbalzi regolari creando effetti ottici che andranno a modificarsi col tempo.
Meravigliosa la vista dalla torre, per apprezzare la skyline della città.

Il parco è maestoso, la gente fa jogging, va in skettini, balla persino lo swing... se poi penso che sono in guerra, non par vero.

301005 SF vs NY

Ecco se ora dovessi scegliere, non saprei chi buttare giù dalla torre: San Francisco o New York?

Premesso che sono le uniche 2 città di cui vale realmente la pena di andare a vedere negli States (forse c'era New Orleans, ma ormai...)

Sì perchè San Francisco ha dei valori che NY si sogna, come la poca criminalità, le classiche strade sali e scendi, la tranquillità, le casette colorate stile vittoriano, il clima...

Rimango sulla torre e non so che fare. però bella san francisco

 
301005 Chez maman
 

Morgana vuole portarmi a tutti i costi al brunch di Chez maman, dove c'è l'hamburger più buono di SF.

Ordino un super piatto con: hamburger, cipolle, brie, uovo, bacon, patatine, senape ketchup e insalatachetantononpossomangiare.

Ottimo direi, come l'atmosfera e l'ipnotico cuoco ai fornelli che riusciva a fare il tutto in uno spazio ridottissimo e con la precisione di un metronomo.

301005 arrivederci morgana&san francis

Pomeriggio, tempo di partire per San Jose, ma non è un addio a Morgana e Francis, ma bensì un arrivederci a settimana prossima, sì perchè San Francisco va rivista!

Il viaggio verso San Jose è breve, a parte qualche intoppo senza la mappa arrivo al lussuosissimo e pacchianissimo Valencia Hotel, il Bhudda è sempre lì che perde acqua dalla capoccia e la coperta è sempre di gatto sintetico, c'è anche la trendissima radio Tivoli che tanto rimarrà spenta come la tv interattiva.

Non vedevo l'ora di arrivare qui, sto così bene quando la stanza è talmente grande da poter sparpagliare tutto i contenuto della valigia per terra.

 
311005 Let's work, it's Halloween!
 
l'uomo invisibbile
 

Oggi primo giorno di meeting, è Halloween e la fabbrica colorata ha chiesto a tutti i partecipanti di vestirsi a tema.

Come inizio non è male, visto che ci credono così tanto da fare un vero e proprio concorso: il vincitore si porta a casa 200$
...e chi ha vinto?
Una ragazza travestita da Prince!

Queste sì che sono soddisfazioni sul lavoro.

...ah dimenticavo... Bù!!!

011105 campo di boccii

Questa sera la fabbrica colorata non vuole smetterla di stupire: serata al campo di bocciii... boccie? No loro dicono bocciii, non c'è stato verso di farglielo dire giusto.

Il locale vuole avere quell'atmosfera italiana che sbraga da tutte le parti: portano i famosi spaghédi ala putanesca che sono dei pseudo noodles gusto aglio e delle penne con sugo di polpette grandi come le bocciii.

Infine i campi sono 4 volte più grandi di quelli italiani, talmente lunghi che un vecchio italiano ci morirebbe d'infarto solo per andare a riprendere il boccino... ahhh l'Ammeregaa!

www.campodibocce.com

 
021105 sushi alla fiamma
 

Dopo una giornata un po' grigia, passata a bighellonare per San Jose, stasera mi voglio trattare bene e vado a mangiare al Blowfish.

Atmosfera molto tamarra, monitor al plasma che sparano anime a profusione, musica house altissima, c'è di buono proprio il sushi che ovviamente non può che essere pacchiano.

Ordino il tamago e dei maki al salmone, risultato: tamago marchiato a fuoco da locale e maki presentati alla fiamma come il B52.

Ma la cosa più incredibile l'ho vista passare sotto i miei occhi: ciotola di sashimi decorata in modo imbarazzante e appoggiata su un piatto con il fumo finto da discoteca!!!

031105 ciao ciao fabbricacolorata

E anche questa volta è andata, è durata meno dell'anno passato, ma il gruppo di designers è molto affiatato.
Idee e spunti per cambiare finalmente e totalmente il sito colorato, che, diciamocela tutta: fa cagare!

Un saluto al gruppo internazionale e poi un veloce giro per l'ultimo shopping e, meraviglia delle meraviglie, il mio occhio cade in uno scaffale di urban outfitters: Gazzelle verde oliva, fatte di tela in canapa!!!

Pezzo che mancava alla mia collezione, se non altro, nei periodi di crisi, posso staccarne un pezzo e fumarmele. allucinoggena

Serata di beatitudine al chili con una superbud.

 
041105 back to san francisco
 

Mattina molto tranquilla, di ritorno a San Francisco.

Ahhh, Morgana ne sà, ne ha sempre saputo: eccoci a pranzare al
Chloe cafè
con pancake, salmone e degli esotici wurstel alla mela verde.

Il locale è rustico, sembra di stare in una casetta di campagna americana, il cibo è ovviamente delizioso come il sole che scalda la cocacola servita con mezzo chilo di ghiaccio.

Bello Chloe

041105 giringirare per frisco

Si potrebbe girare per tutta la giornata cercando di vedere il più possibile, invece lascio la frenesia nel bagagliaio della mazda e preferisco farmi 4 passi per i sali e scendi di un'assolata San Francisco.

Godersi una città, camminare per la vera strada fatta di palme e fiori esotici, case vittoriane e nidi di colibrì, questo è vivere per un istante una città veramente unica.

E dopo una serata giapponesissima a base di ramen a San Mateo e un film come Tampopo non mi rimane che l'ultimo sonno in america.

 
051105 back to Milan
 

Sono contento perchè ora mi sento un po' di più cittadino del mondo, l'America mi è entrata nelle corde, riesco a capire i suoi abitanti, sempre gentili e disponibili anche se poi ti chiedi: ma sono veramente in guerra?

E' tempo di tornare a casa.
Il classico carosello di aerei e coincidenze(stavolta non ne perdo uno) mi lascio alle spalle il mio terzo viaggio negli Stati Uniti.