010504 Nostalgia TRIP

Tornato dal Giappone ho lasciato che i petali si depositassero nella testa e ora mi ritrovo con i momenti più significativi dei miei viaggi che si sovrappongono nella vita quotidiana.

Vorrei fare colazione al bar di Kyoto che mi preparava fette di pane con burro caldo e zucchero per poi prendere l'auto e girare sopra i ponti che portano a keywest e pranzare in Cadmend Town con un kebab in mano. Ritrovarmi di nuovo in auto tra le colline autunnali della Francia, tirare il freno a mano per fare shopping nel Village di NewYork che confina col quartiere di Harajuku a Tokyo. Assaporerei il sole che tramonta sulle aridità di Lanzarote: il Nulla assoluto e per cena andrei con la pizza di Saronno seguito da un dopocena da Thomas al Tropico. La notata la passerei al Plastic, il miglior locale che abbia mai visto, dopo le 3 di notte vorrei fare l'amore sul profumo del
TaTami del'ostello di Kyoto e svegliarmi all'alba per andare in bici sul lungomare di Nizza....

Quanto mi manca questo luogo.

020504 Cronache di Drakken

4 aprile 1377

Era da tanto tempo che la povera Jesca stava in quella stanza.
Fissava dalla sua finestra il fiume che, in questi caldi giorni di primavera, scorreva impetuoso.

Continuava d'istinto a massaggiarsi il braccio destro, quell'arto che 1 mese fa il fuoco le porto via.

"FFFffuoco! - FuOCCo! - Fuoocco!" gridava rivolta al fiume, come se l'acqua potesse alleviare la sua pena. A volte tentava di scavalcare la finestrella ma le sbarre glielo impedivano.
Aveva passato gli anni a parlare con Kodo attraverso il muro, ma da un po' di tempo Kodo non parlava più.
Il fuoco le aveva porato via tante cose.

Quella notte Jesca si svegliò di soprassalto: con gli occhi sbarrati fissò la finestra in cerca di sicurezza, poi di scatto girò lo sguardo verso la porta: nel buio una figura si stava avvicinando a lei.

"Sorella Jesca, vieni con me."

 
030504 Elenn sìla lùmenn' omentielvo
 


E' da un po' di tempo che ci penso, oggi te lo dico.

Grazie cla.

040504 E' una vita che ti aspetto

Massì, a Fabio gli si vuole bene, e uscendo la versione a 4 euro del suo ultimo libro, perchè non dargliele?

Il libro scorre veloce, c'è tutto il suo percorso mentale che ogni mattina cerca di suggerire agli ascoltatori.

Mi trovo sempre in sintonia con le sue parole: il libro è un viaggio introspettivo che cerca di scoprire il bambino che c'è in ognuno di noi.

Fabio è acuto e divertente nel raccontare i vizi e le abitudini segrete della gente, peccato che tutti questi particolari vengano descritti in modo quasi didascalico; poi ogni tanto si perde e apre qualche parentesi di troppo, ma che ci vuoi fare, Fabio è fatto così e a me mi piace.

 
050504 è maggio
 


 

Non può piovere per sempre.

 

060504 Cronache di Drakken II°

Il sole era appena tramontato dietro le alte montagne, la notte e il freddo stavano arrivando velocemente, i venti dalle montagne scivolavano polverosi per tutta la gola rocciosa.

Un cavallo al trotto costeggiava il fiume, sopra la sella una figura ammantata di bianco.
La visiera argento, rifletteva le increspature dell'acqua e dalle fenditure occhi corrucciati scrutavano i bordi del corso d'acqua.

"Fermati!" intimò al cavallo, che si arrestò all'istante.

Il cavaliere era inginocchiato sul bordo del fiume, cercava di strattonare qualcosa che poco alla volta emergeva dal terriccio: i resti di un umano, morto da qualche settimana.

Estrasse il coltello e con fermezza tagliò una medaglia intorno a quello che restava del collo del cadavere.
Una veloce analisi della targhetta rivelò traccie di bruciature che rendevano quasi indecifrabile le incisioni.
Il guanto argentato si chiuse sull'oggetto e con un urlo di disperazione venne gettato nel mezzo del fiume.

Il grido eccheggiò per tutta la gola, passò più di un minuto prima che si smorzasse definitivamente; all'ultimo impercettibile eco, un dardo, con un suono sordo, si conficcò nello stivale del cavaliere.
Non era più solo.

 
070504 Kill Bill
 

Con la didi e la vane terminiamo Kill Bill 2.

Il film si lascia vedere: scene non troppo crude, un'ottimo dialogo sui supereroi, Bill è fenomenale, ma credo che forse si poteva evitare di fare 2 film.
Certo, non ci si annoia a vederlo, però si ha quel sapore di diluito che invece era così chili piccante nelle iene e in pulp fiction.

Credo che ci sia un certo affetto per Tarantino più che l'apprezzamento per il suo talento.
Il riconoscimento è sicuramente dato dal fatto che Quentin sia riuscito a creare film che rappresentano per la mia generazione.

080504

 

 

 
090504 contro...
 

Contro la pioggia e il freddo
Contro l'allergia primaverile
Contro la vecchiaia dietro l'angolo
Contro le brutte notizie del mondo

Insomma, Contro il logorio della vita moderna: Killer Plastic!

100504 minigita in montagna..

Vado a Clusone nella val Seriana, un toccata e fuga a un'ora da Milano.

E' bello viaggiare, lo ripeto sempre, anche in questi luoghi, così vicini, ma così diversi.

Il fiume che diventa torrente, il caldo che diventa freschino che diventa neve, il sole nascosto da nuvole bianche gonfie.
Sembrano concetti elementari, ma quando mi trovo a penetrare in questi paesaggi m'immagino scene di ogni tipo, solitamente fantastiche.

Poi mi chiedo "potrei vivere in queste zone?", magari in una baita... poi scendo a patti con me stesso e mi rispondo "Sì, basta che mi diàte l'ADSL"

 
110504 sempre che non le dispiaccia...
 

 

Potrebbe dire che il Dottor Thomas non è in sede?

 

120504 Il Lato oscuro

Oggi sento che il Lato Oscuro dell'uomo è più visibile che mai.

Torture. Decapitazione filmata. Bambini costretti a prostituirsi in strada a meno di 1km da casa mia.

Questo Lato si sta facendo vedere, ormai da bella mostra di sè.
Dando prova di esistere, come gli ufo in messico, sta all'Uomo decidere se crederci oppure no.