Stamattina leggendo una bella storia sul pantheon tolkeniano, mi sono posto la classica domanda filosofica: è nato prima il fedele o la divinità?

Secondo ogni credente la risposta è ovvia, per un ateo, la risposta è il contrario, ma su Drakken?

Secondo un pensiero fantasy molto classico è possibile che una forza generatrice al di sopra di tutto creò il pianeta e in seguito delle divinità che generarono la vita e i fedeli.

Mi chiedevo se poteva essere un approccio leggermente diverso e pensare alla creazione degli dei partendo dal basso: dai mortali ascesi a divinità.

Parlando di storia millenaria, si potrebbe pensare a degli uomini(elfi, nani, orchi...) divenuti leggenda per le loro gesta hanno radunato a se seguaci e potere da renderli unici.
Ovviamente ci sarebbe poi una parte molto forte di come ascendere al grado di divinità, ma di questo si può discutere.

E' una visione più mortale e non una situazione imposta a priori: "gli dei esistono e tu segui il loro credo"; credo che potrebbe avvicinare la popolazione a un lato più umano del dio.

Senza tirare in ballo troppo la religione moderna, ma è più tangibile una figura come Gesù che ha vissuto tra gli uomini e poi asceso, piuttosto che il padre Dio che è un'entità quasi più concettuale.


zoltar
"lascia stare i santi"

cosa stai pensando forse ke in futuro Drakken potrà avere come DIO supremo

il venerabile KURG

:) :)

ehehe

beh punto interessante se ne potrebbe parlare prima o poi

Dio ci salvi da un KURG divino! :-p

A parte gli scherzi, il problema è stato affrontato nel mio gruppo di giocatori.
E credo che la migliore soluzione sia “è nato prima il fedele”.
Infatti possiamo definire con certezza il fatto che la “fede” è un potere in se. Sia per chi ci crede, che per chi la riceve (si chiama a questo punto “potere votivo”).
Il potere votivo, poco a poco, se costante e crescente, ha tutte le carte in regola per “trasformare chi lo riceve”, facendolo ascendere a divinità.
Stiamo parlando anche di un sistema ufficiale di D&D.
Ora, non è l’unica maniera per diventare un Dio, ma è sicuramente, secondo me, la più basica e quindi quella che stiamo cercando.
Ciò non significa che chiunque possa diventare un Dio con il potere votivo. Secondo me ci sono dati da non sottovalutare:
- predisposizione fisica dell’individuo (per fisico, intendo “livello”). Come ci sono i poteri epici ad un certo livello (il 21°), la via per l’immortalità dovrebbe avere anch’essa un requisito (che aiuterebbe) in termini di livelli. Magari il 30°. Chi arriva a questo livello avrebbe i requisiti per ricevere (meglio, o in modo efficiente) l’energia votiva.
- predisposizione psicologica. Non tutti hanno una psiche adatta per diventare una divinità. Il processo, benché graduale, è una vera e propria trasformazione del se. In questo campo c’è chi magari potrebbe diventare pazzo (e quindi non ascendere), chi ascenderebbe, ma non in maniera perfetta (cioè, è una Divinità, ma creerebbe squilibri che si noterebbero nel mondo), e chi ha la stoffa, e ci riesce in modo adeguato.

è indubbio che in un mondo dove NON ci siano divinità, le prime divinità che ascendono lo fanno dalla plebe.
Ma questo non vuol dire che siano “PG” o persone “normali / eroe”. È più probabile che le prime divinità siano forze elementali.
Quel che voglio dire, è “perché un eroe diventerebbe un Dio se il concetto di Dio non è stato ancora sviluppato ?”
Le possibilità che un eroe, benché famoso, sia venerato al punto di ottenere un culto (dopo la sua morte) è veramente bassa.
È più probabile però che sia venerato il Fuoco, o il Cielo (Tuono, ecc.), che sono energie costanti nel mondo che possono fare paura.
è possibile che quindi Elementali o creature Elementali decidano di interagire più a fondo con il mondo del primo piano materiale (in questo caso, Drakken), ricevendo sempre più attenzione, e quindi potere (che diventerà poi potere votivo), cosi creando le prime divinità.
Una volta queste prime divinità esistenti, e reali, allora il concetto in se che si possa ascendere sarà più presente nel mondo, in quanto è possibile che le divinità Elementali ne parlino, cercando di ottenere a loro volta campioni, che, però, potrebbero decidere di fare una loro propria strada.

Questo è il mio modesto parere.
Notare che diventare una divinità, per un eroe, da morto è molto più raro e difficile che diventarlo dal vivo. Ma questo è ovvio.

Per quello che mi immagino su Drakken sono nate prima di tutto le divinità creatrici e poi tutto il resto. Se poi si vuole pensare a divinità inferiori in quel caso può essere nato prima il fedele e poi ilo Dio.

Concordo in pieno con Luyan.
Da quanto discusso l'ultima sessione mi sembrava chiara la definizione delle 7 divinità creatrici. In quanto tali le divinità esistevano molto prima dei mortali. In seguito le loro aree di influenza potrebbero aver avuto modifiche o aumento di influenza, ma gli dei di Drakken sono dei creatori.
Un dio dell'equilibrio: Drakken
Tre divinità creatrici
Tre divinità distruttrici

Va da se ch le divinità sono nate ben prima dei propri fedeli!!!

(Secondo me gli dei di Drakken, in quanto dei creatori del mondo, impediscono a qualsiasi altro dio del multiuniverso di insediare una sua fede du Drakken e vedono il loro reale potere disgiunto dal numero dei fedeli stessi, ma solo dalla grandezza delle loro azioni).

Bye

e dove si mette Eraistos ? ^_^
In quanto si, è una divinità della guerra, ma non è distruttrice.
è piuttosto "neutrale".
Cioè, per distruzione io intendo il Caos, ed Eraistos è, come allineamento, LN.

Almeno che si voglia eliminarlo (povero Eraistos!).