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[Schede dei Regni] Drakken
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Elayne
Site Admin
Iscritto il: 27/04/2007, 16:06 Messaggi: 471 Località : Falkovnia (OOC: Milano)
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 [Schede dei Regni] Drakken
Parlando con Zoltar in macchina, mi ha detto che voleva che schede riassuntive di poche righe fossero fatte per ogni paese. Non posso chiaramente occuparmi delle terre vicino a Medull, quindi ecco quelle dei regni dell'Est.
_________________ Perla di Ahiren:
"Divertente.. potrei riassumere il cambiamento dalle varie edizioni con frasi chiave tipo: 2ed : A discrezione del Master!! 3ed: Aspetta devo controllare il manuale... 4ed: Ma siamo sicuri che SERVA il Master?"
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17/04/2008, 11:26 |
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Elayne
Site Admin
Iscritto il: 27/04/2007, 16:06 Messaggi: 471 Località : Falkovnia (OOC: Milano)
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 Opralia
Regno di Opralia Nota: tutti i nomi qui sotto possono essere cambiati.
Organizzazione Politica: Monarchia Il controllo del Re sul proprio paese non è dei migliori. Il potere è conteso da 3 forze: - il Re (e il suo esercito), per diritto reale (siamo in una monarchia). Il potere viene mantenuto grazie all’esercito. - la Chiesa di Heltar, che comanda e controlla quasi quotidianamente la vita del popolano - l’Ordine della Luce Vigile, che controlla il commercio marittimo Tutte queste organizzazioni sono le uniche a potere portare armi nel paese, e sono in perenne conflitto (anche se non aperto).
Religione La religione di Heltar è dominante e schiacciante nel paese. Controlla (ufficialmente per il loro bene) la vita quotidiana del popolo.
Commercio Il commercio con i regni vicini è in crescita, ma i proventi vanno principalmente divisi tra i 3 poteri di Opralia, a secondo della tipologia di mercato. Ad un occhio nudo, sembra paradossalmente che il popolo sia povero. Ogni carovana mercantile viene scortata dall’esercito, oppure vigilata dalla Confraternita (costola della Chiesa). Opralia è ricca di grano.
In generale: La gente di Opralia vive nella paura. Sia del vicino, sia dei morti. Ad ogni morto viene tranciata la testa: il credo è che se uno muoia, c’è il rischio che rinasca e che le sue urla maledicano i vivi. Tagliare la testa quindi impedisce al defunto di risorgere e di gridare. La chiesa di Heltar rappresenta quindi il difensore morale del popolo, che lo protegge da tale eventualità . Controllandolo con la Confraternita (il suo ordine di vigilantes a pagamento), e occupandosi di ogni trasgressione. I morti possono risorgere nei Giorni Bui (quando gli anelli di Drakken coprono Opralia), o almeno, tale è la credenza. L’Ordine della Luce Vigile è un ordine militare che difende Opralia dalle persone morte in mare (e che quindi non hanno avuto la testa tagliata, e che potrebbero tornare sulla terra ferma), con le sue roccaforti.
Il Popolo: la gente di Opralia crede per la stragrande maggioranza alla benevolenza di Heltar. Chi non ci crede lo considera un male necessario per la sopravvivenza. Esistono comunque i criminali, e chi comunque ucciderebbe per il proprio guadagno. Visto che il popolo non può portare armi, non ostenta la sua ricchezza, per non attrarre appunto lo sguardo della malavita e dei briganti.
Mire espansionistiche: Opralia, soprattutto per via della Chiesa, ha grandi mire espansionistiche. Nei paesi vicini la Chiesa non ha quel potere schiacciante e di propaganda, anche se comunque il credo che la gente è pericolosa, se lasciata morta, è onnipresente. Ci sono solo diversi metodi, da paese a paese, con i quali si affronta il problema. Opralia vede i suoi vicini come pericoli al proprio popolo, in quanto i loro metodi, per Opralia, non sono sufficienti a garantire la sopravvivenza della popolazione. E se questi Regni dovessero cadere sotto l’influenza dei morti, si riverserebbero su Opralia eventualmente. Il Regno è, a livello economico, una potenza, ma non essendo totalmente unito al suo interno, ha difficoltà ad agire all’unisono se non ci sono interessi in comune, o concessioni fatte.
_________________ Perla di Ahiren:
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17/04/2008, 11:28 |
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Elayne
Site Admin
Iscritto il: 27/04/2007, 16:06 Messaggi: 471 Località : Falkovnia (OOC: Milano)
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 Relian
Regno di Relian Nota: tutti i nomi qui sotto possono essere cambiati.
Organizzazione Politica: Monarchia Il controllo del Re sul proprio paese è ferreo e militare, e ha l’appoggio del proprio popolo.
Religione La religione di Eraistos è la più seguita vista la situazione geopolitica esplosiva del regno. Esistono però altre chiese comunque importanti, come quella di Heltar e Pirens (o altra già esistente a scelta)
Commercio Il commercio con i regni vicini è paradossalmente fiorente, in quanto Relian dispone delle maggiori risorse minerarie della regione. In una zona cosi bellicosa, quindi, non commerciare con Relian equivale ad un suicidio, e il Regno ne trae ovvio profitto. Esiste un rapporto commerciale privilegiato tra Relian e Meries. Relian deve però importare comunque grano dai paesi vicini, per garantire la propria sopravvivenza.
In generale: La gente di Relian è un popolo militare, sia per le loro risorse, sia per religione, sia per la loro posizione in mezzo a tutti. Anche a Relian, come ad Opralia, si temono i morti, per le stesse ragioni. Il metodo usato però è il semplice rogo dei cadaveri.
Il Popolo: Il popolo di Relian è anche composto da un importante comunità nanica (30% circa), dovuto ad un antica alleanza (un po’ in bilico oggigiorno) storica, che ha contribuito ad un mescolamento delle due civiltà . La gente è diretta, e di poche parole. Non c’è molto spazio per lo studio, se non quello delle arti militari.
Mire espansionistiche: Relian amerebbe espandersi. Il problema è che non è cosi facile: il popolo non è prettamente numeroso, ed il regno è sotto costante minaccia di invasione altrui. Relian quindi cerca piuttosto attivamente di mantenere la sua indipendenza, grazie alla sua posizione agevolata di difesa nelle montagne, e tende l’orecchio per eventuali opportunità di invasione.
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17/04/2008, 11:41 |
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zoltar
Iscritto il: 23/03/2006, 23:23 Messaggi: 870 Località : Milano
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 Re: [Schede dei Regni] Drakken
Tra le tante idee, riguardo alla giusta domanda di Davide ovvero: come leghiamo le differenti zone create da diverse persone, bè mi sovviene che il nome Opralia sia molto simile a Karnalia, forse è un caso Si era discusso di una certa parentela tra i due stati, ma la similitudine tra i due nomi può in effetti far pensare a una scissione in tempi remoti.
Elayne, bene per i layout, se ce la faccio cercherò di migliorare magari lo schema rendendolo ancora più fruibile, magari specificando il numero della popolazione, le capitali, la percentuale degli umani sulle altre creature...
Credo che il un'impostazione del genere possa dare non solo chiarezza a noi, ma sopratutto a chi volesse provare ad ambientare una propria avventura in Drakken.
zoltar
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17/04/2008, 12:23 |
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Elayne
Site Admin
Iscritto il: 27/04/2007, 16:06 Messaggi: 471 Località : Falkovnia (OOC: Milano)
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 Re: [Schede dei Regni] Drakken
zoltar ha scritto: Tra le tante idee, riguardo alla giusta domanda di Davide ovvero: come leghiamo le differenti zone create da diverse persone, bè mi sovviene che il nome Opralia sia molto simile a Karnalia, forse è un caso Si era discusso di una certa parentela tra i due stati, ma la similitudine tra i due nomi può in effetti far pensare a una scissione in tempi remoti. Sto lavorando anche su questo. Chiaramente, quello che posterò sarà solo un idea. Poi si modifica, si cambia totalmente, come si vuole, a secondo di cosa vuole il gruppo.  zoltar ha scritto: Elayne, bene per i layout, se ce la faccio cercherò di migliorare magari lo schema rendendolo ancora più fruibile, magari specificando il numero della popolazione, le capitali, la percentuale degli umani sulle altre creature... Fai pure 
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17/04/2008, 12:39 |
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Elayne
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Iscritto il: 27/04/2007, 16:06 Messaggi: 471 Località : Falkovnia (OOC: Milano)
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 Diade
Regno di Diade Nota: tutti i nomi qui sotto possono essere cambiati.
Organizzazione Politica: Monarchia Nobiliare Il controllo del paese è in mano alle famiglie nobiliari. Il Re è quindi un burattino nelle mani dei nobili, anche se la corona viene tramandata all’erede.
Religione Tra tutti i paesi dell’Est, Diade è quello con più scontri religiosi. Le famiglie nobiliari sono tutte, o quasi, appoggiate da una determinata chiesa. Ogni metodo è buono per ottenere più potere, in Diade. Le chiese quindi combattono tra di loro tramite le famiglie nobiliari per ottenere una sempre maggiore influenza a scapito delle altre, mentre le famiglie nobiliari usano la religione per rendere “giusta†la propria causa. Il melting pot delle religioni è impressionante.
Commercio Il commercio in Diade si divide per zona geografica. I nobili a nord controllano il commercio con Relian, e il suo ferro, e quindi ottengono ricchezze in abbondanza. I nobili sulle coste usano, come possono, il commercio marittimo con Meries, e, per i più intraprendenti, con paesi ancora più lontani. I nobili in mezzo… beh, loro possono solo cercare di accaparrarsi le briciole, o cercare alleanze… il che non è affatto facile.
In generale: Il regno è in costante guerra civile, più o meno spinta a secondo dei periodi. Le lande sono costellate di roccaforti, baronie, e piccoli villaggi. I briganti, per la maggior parte, sono al soldo delle famiglie nobiliari, per danneggiare i loro vicini. È un paese spietato, dove vige la legge del più forte e del più astuto. A questo va aggiunto il classico problema dei morti. Qui non c’è una vera legge, o un ordine, che controlla i defunti. C’è chi li brucia, chi li decapita, chi li da in pasto ai porci… Dipende molto dal momento e dalla religione sul posto.
Il Popolo: Il popolo di Diade vive giorno per giorno, sperando in un domani migliore. È un popolo pragmatico. Il popolo è però multiculturale. Infatti non sono pochi i nobili che hanno arruolato, o fatto venire nelle loro terre, i più disparati mercenari. Rinnegati elfi o nani, e anche orchi e varie altre razze umanoidi. Vere e proprie comunità si sono quindi sviluppate, nelle terre le più prospere. Spesso però tali comunità muoiono e nascono con il passare del tempo e delle guerre.
Mire espansionistiche: Diade è un paese che mira a grandi cose. Ogni nobile vuole soggiogare gli altri nobili, e diventare il Re incontrastato del paese. Se Diade non è stata conquistata fino ad ora da altri paesi, soprattutto da Opralia, è dovuto a due fattori: i nobili, prima di tutto, fanno fronte comune di fronte ad ogni invasione. In secondo luogo, c’è il Reame Santo di Sylius tra Diade e Opralia, che crea un grosso impedimento ai sogni di gloria di entrambi i paesi.
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17/04/2008, 15:07 |
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Elayne
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 Sylius
Regno di Sylius Nota: tutti i nomi qui sotto possono essere cambiati.
Organizzazione Politica: Oligarchia (chiesa) Il controllo del paese è in mano alla Chiesa. La divintà è da scegliere o creare. Pensavo comunque ad una religione che possa essere tenuta in considerazione da quella di Heltar. Una religione della vita, o della morte, o della natura. In alternativa, non una religione, ma un paese in mano ai druidi.
Religione Esiste un unica religione / fede nel paese. Chi ci vive la rispetta pienamente, anche se gli altri culti sono tollerati.
Commercio Il commercio è piuttosto florente. Il Regno di Sylius è un regno santo, e questo fa affluire molti pellegrini alla Città Santa e al Picco Capovolto. Il Regno di Sylius quindi ha come fonte principale il commercio di piccole reliquie, acqua santa, ecc. Ha abbastanza risorse naturali per essere anche indipendente.
In generale: Il regno fu creato per un atto storico. Si può dire, infatti, che la storia, con le sue conseguenze religiose, di tutto il Reame dell'Est cominciò QUI. Il Regno di Sylius ha un unico scopo teologico: pregare per impedire il ritorno dei morti, e anche per impedire il risveglio di coloro che sono stati rinchiusi sotto il Picco Capovolto. Il Regno ha una sola città : la Città Santa di Sylius, appunto, una grande città costruita attorno al Picco Capovolto, una specie di alto spuntone, o lancia, di roccia, che sembra conficato con la punta nel terreno. La base, che tocca terra, è larga un centinaio di metri di diametro. Lo spuntone è alto... molto alto. Si dice che lo Spuntone fu conficato dalla(e) divinità per sigillare dentro la terra i morti (o Perduti). La città è quindi sorta attorno, con sia una cinta muraria interna, che una cinta muraria esterna. In caso qualcuno, o qualcosa, dovesse uscire dal Picco.
Il Popolo: Il popolo di Sylius è variegato. La maggioranza, però, è umana. Molti oramai considerano il Picco come una fonte di guadagno (verso i pellegrini), e non più il monito di tempi bui ancora a venire. La gente quindi è ricca, e si sente sia superiore, sia privileggiata rispetto al mondo esterno.
Mire espansionistiche: Sylius è un reame intoccabile, o cosi è sempre stato fino ad ora. La chiesa (o i druidi ?) è stata chiara: chiunque oserà sogliare il suolo della città santa porterà con esso il seme della propria distruzione, e di tempi bui per tutta drakken. L'esatto tenore del testo che sopporta questa tesi è ignoto, se non alla chiesa stessa, ma è sicuro che si basi su una profezia (sarà vera ?). Ed è altrettanto chiaro che anche se non vengono nominati i Perduti, si faccia riferimento a loro. Sylius non ha nessuna mira espansionistica. Almeno non territoriale: non ne ha ne l'interesse, ne i mezzi. Si considera inattaccabile, per le sopracittate ragioni religiose. E quando cerca di influenzare i reami vicini, lo fa con politiche subdole, come fare salire in posizioni chiave di potere gente fedele.
_________________ Perla di Ahiren:
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21/04/2008, 16:10 |
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