
Mercoledì 25 Novembre IL DUNGEON INTERIORE
Corvo Rosso aveva dedicato molti decenni della sua vita allo studio proibito dell'arte arcana. Per un tempo sufficiente a colmare due vite, aveva ricercato la conoscenza delle leggi segrete di Drakken. E nonostante potesse dirsi un Mago, in molti lo avrebbero confuso con un dio...
Molti furono gli anni nostalgici che
Faro Vinto passò in compagnia di un arco. Con la rabbia che gli bruciava nel petto fece di quell'arco l'estensione del proprio pensiero malinconico, e per quante volte lo tese, meritò dal Fato il dono dell'Arco della Vergine...
Luyan il cantastorie aveva consumato i palcoscenici dell'intera Lonius, trascorso notti insonni davanti ad uno specchio, ricercato un'identità capace di raccontare la verità nascosta nelle storie altrui. E tra le luci della ribalta era divenuto un Bardo...
Kurg aveva sempre brandito un'arma sin dalla tenera età . In un mondo crudele che non risparmiava i deboli o gli indifesi, mentre i suoi coetanei giocavano con sonagli e ninnoli, Kurg sognava di impiegare quell'arma contro l'ingiustizia che avrebbe posto fine ai sogni altrui...
E anche
Yanira, da sempre prodigata al piacere e all'abbandono, aveva raggiunto quella maestria che in molti gli riconoscevano attraverso "allenamento" e privazioni. Compromessi e sussurri dispersi al vento...ma che il Fato raccolse...

Tra tomi polverosi di antiche conoscenze, luci di candele che palpitavano ad ogni battito di ciglio...

Tra freddi tramonti sul mare, e onde che si infrangevano impetuose su un faro dimenticato...

Tra piume, tamburelli e volant...

Tra mezzorchi che non incarnavano il proprio sentire...

Tra le sete dei talami più frequentati...
Ognuno di loro aveva attraversato già il più faticoso dei dungeon. In compagnia della sola propria ombra e dell'unica voce che nella solitudine aveva fatto loro scuola.
Potevano proprio ora temere il pronostico disatteso di
Talandra?
Il Dungeon era la risposta.