Il gruppo della Fenice era quasi arrivato alla meta, anche se non lo sapeva.
Attraverso le tortuose e vive grotte delle montagne, avevano evitato il Regno degli Ogri, e probabilmente, una morte certa combattendoli.
Ma delle domande rimanevano senza risposta.
Ed alcune di esse non erano destinate ad essere pronunciate.

Il gruppo stava per compiere i suoi ultimi passi. Passi che avrebbero determinato, nel ferro e nel sangue, il loro destino, e l’eventuale riuscita della missione.

Lontano da esso, Talandra proseguiva il proprio piano, pronta ad usare la magia per dare una nuova guida ai compagni.
Decisa, fredda, l’Elfa dei Ghiacci non sapeva dell’imminente prova che l’attendeva.
Una prova che non ammetteva errori, pena la morte.
Una prova che, se fallita, non si sarebbe saziata solo con la sua vita, ma avrebbe portato lo sguardo laddove qualcuno, o qualcosa, stava leggiadramente indicando.


Un giorno di prove, di decisioni.
Un giorno dove gli Eroi forgiavano il proprio destino.
Un giorno dove le forze di Drakken trepidavano in attesa.
E dove un'altra, antica, doveva ancora svegliarsi.