Alla fine, il gruppo era entrato nella grotta, e Luyan aveva chiuso il passaggio.

Domande rimanevano comunque nell'aria.
Kurg e Faro Vinto si chiedevano se non avrebbero potuto affrontare gli Ogre, piuttosto che di scappare come conigli.
Luyan e Yanira si chiedevano come poteva essere questa la strada "più semplice".
Una domanda che si faceva pure Elemar, senza trovare risposta.

E su una lontana montagna, Talandra aspettava, fiduciosa.

(...)

"Continua !!!" gridavano i bambini.
"Che ne è stato di Talandra ? La magia ha funzionato ?"
"E cosa c'era in quella grotta ?"
Il vecchio sorrise, e rispose semplicemente, per placcare gli animi.

"Vi posso dire che eventi avrebbero scosso la dolce tranquillità di Talandra a breve.
E che alla fine la Grotta aveva un suo perché. Ma non sempre le pietre svelano i loro segreti, e la compagnia della Fenice non brillava certo per la propria saggezza ed accume... ma avrete modo di capirlo voi stessi, nei prossimi racconti..."

(...)

Il gruppo si addentrò nelle profondità della grotta.
Lasciandosi alle spalle il pericolo (?) Ogre.
Con l'ausilio di luce magica e delle lanterne, stanchi, ma troppo sull'alerta per sentirlo, proseguirono, fiduciosi, sulla propria strada.



(...)

La figura umanoide pulì la sua lama sul corpo esanime del ranger.
Aveva resistito a lungo, e per questo il divertimento era stato ancora più forte.
L'uomo si era guadagnato, quindi, una morte non troppo dolorosa.

Lo sguardo rivolto verso le alte montagne davanti a lui, la strana figura riprese il proprio cammino.

Lasciar scappare così quel gruppetto di Ogre.
Forse cominciava ad intuire, perchè erano mille anni che combattevano contro di loro...
...poi quel masso apparentemente insuperabile che celava un'antica via che avrebbe dovuto portarli al di la delle montagne...
Che diavolo succede Faro?
Cosa diavolo sono queste schifezze?
...

Un facile incontro alla fine.

O almeno così sperava...

Allora prete sei ancora convito di doverci proteggere? Mi sembra sia il contrario... disse Kurg con non poco sarcasmo.

Andiamo avanti che questi maledetti cunicoli mi stanno già stretti

Se esisteva una via che conduceva fuori dalla valle in cui giaceva Firav, Talandra sapeva che l'avrebbe facilmente trovata.
La sua magia divina non poteva fallire...

Ma Talandra sapeva dell'altro...

Era convinta che la strada nascondesse un segreto antico...il suo cuore gelido glielo sussurrava ad ogni battito...
Un pericolo mortale...in attesa forse da tempo immemore.

Aveva chiaramente avvertito che un'antica presenza dimorava in qualchedove, e avrebbe ostacolato il piano...che qualcosa di non rivelato doveva ancora svelare il suo potere...

Non conosceva altro...se non le sue fattezze.

E nell'attesa...avvertiva i vapori gelidi dei ghiacciai tra le cime montuose...o forse era il lento respiro di un uccello di ghiaccio...

Sperava soltanto che la via nascosta che stava tracciando al gruppo non portasse a svelare un segreto troppo antico per dei semplici umani...

E rimaneva in attesa.

Ripensandoci Kurg, non sarei coerente se mi fermassi a giocare con degli Ogre, l'avventura e la facile vittoria ci fa perdere il nostro scopo principale: sbrigarci a trovare la via per il Lambyr!

Bene, ora sappiamo che queste melme schifose corrodono i metalli, forse è meglio che tutti quanti usassimo un'arma secondaria. Avevo sentito parlare di cose simili nelle fogne di Mundon nelle Città Libere.

Stiamo entrando in un sotterraneo, c'è qualche esperto di questi tipi di ambienti?

Giocare? Faro forse hai frainteso la mia intenzione era di non lasciare vive le vedette.
Purtroppo ormai è tardi speriamo di non trovare una brutta accoglienza al nostro ritorno.

Diavolo bruciano come il fuoco, ma attaccano le carni ed il metallo e non emettono fiamma.

Speriamo di non incontrare la loro mamma

disse infine kurg con un ghigno

La pretessa alza gli occhi al cielo pregando di non incontrare la "mamma" di nessuno...