Finalmente la sagoma delle montagne si delineava, davanti al gruppo.
Una decina di chilometri ancora, da percorrere.
Firav non era mai stata cosi vicina.
E cosi lontana, allo stesso tempo.

Finalmente una guida era stata trovata. Un ranger.
Qualcuno che forse non conosceva Firav, ma che sapeva degli Ogre, e di dove dimoravano, in mezzo alle montagne.
Forse gli stessi ogre con il quali il popolo di Elemar si batteva da secoli.

Rimaneva un unico, insignificante, piccolo problema da risolvere, prima di proseguire.
Qualche coboldo.

Il gruppo aveva promesso il suo aiuto al villaggio, ed ora, in mattinata, con un minimo di preparazione e qualche nano, stava combattendo una battaglia per la sua difesa.

Già alcuni corpi di coboldi giaceva a terra.
Altri erano stati bersagliati dalle frecce di Farovinto.
I coboldi avevano ottenuto il primo sangue, ferendo lievemente Kurg con una nuvola di frecce.
Ma ora, tutto stava rientrando nella normalità.
I coboldi erano una formalità.
E di sicuro, non avevano ne la ferocia, ne l'ingegno, dei strani lupi cagneschi che avevano affrontato qualche notte fa.

Sarebbe stata una passeggiata.
...
..
.

O no ?
In fondo, si, la Platessa di Shellar si era finalmente svegliata dopo 6 giorni di inattività, e aveva evocato UN potere, per determinare il momento dell'attacco.
Una buona cosa.
Non ne aveva però determinato la pericolosità.
O altri dettagli "non cosi tanto insignificanti".
Ma in fondo, non erano "soltanto dei coboldi" ???