Bezzy Buell non era certo abituata a pensare troppo.
Non si poneva il più delle volte neanche la metà delle domande che solitamente poteva porsi Kurg, il quale a sua volta se ne poneva meno della metà di una qualsiasi ranger.
Per questo motivo il mistero per Bezzy non appariva mai così interessante.
Ma il reale motivo per cui l'ultima Pretessa l'aveva accolta nel suo seguito era sconosciuto a tutti, Bezzy compresa, e rimaneva tra i seguaci del Fato come l'ultimo mistero da svelare...

Era passato molto tempo da quando Pisandrillya Bezz'ior Tandra Buell aveva appreso l'arte dello scribano a lavorava come schiava amanuense presso i Giudici Oscuri delle Caverne Marine, ma nessuno poteva sapere che il passato da cui Bezzy era fuggita non faceva parte che dell'ultimo Disegno del Fato...
...perchè il giorno in cui il Disegno iniziava a delinearsi era ormai arrivato...

CON LE 190 MONETE D'ORO CHE CORVO AVEVA A MALINCUORE PAGATO PER IL VELENO DI BARBAGIANNA MOLLICCIA, BEZZY BUELL TROVO' BEN POCO DA ACQUISTARE A CAMPO PIETROSO.

TUTTAVIA NOTO' CHE ADARCO IL CARTAIO NON AVEVA PRESO PARTE ALLA FESTA E SI APPRESTAVA A RISISTEMARE LE POCHE SCORTE DI PERGAMENACHE ERANO STATE RISPARMIATE DAL CROLO DELLE MURA E DALL'INCENDIO DELLA BRECCIA.

COSI' A BEZZY VENNE IN MENTE L'UNICA BUONA IDEA PER CUI SPENDERE I SUOI SOLDI.

ACQUISTO' LA PERGAMENA RIMASTA, DELLA CERALACCA CONGELATA E UN INCHIOSTRO ESTRATTO DALLE SEPPIE DEI MARI DI ATLAIA.

E SPESE OGNI MONETA IN SUO POSSESSO, PERMETTENDO AL CARTAIO DI RICOSTRUIRSI LA SUA BOTTEGA ENTRO LA PROSSIMA PRIMAVERA.

QUANDO I CLAMORI DELLA FESTA ANDAVANO ORMAI SVANENDO, BEZZY SI RITIRO' FINO ALL'ALBA SEGUENTE NELLA TORRE E SI DEDICO' AL MESTIERE CHE MEGLIO AVEVA DA SEMPRE IMPARATO: FALSIFICARE...

FU COSI' CHE ALL'ALBA DELL'ULTIMO GIORNO DELL'INVERNO PROFONDO 1368 BEZZY PASSO' IN RASSEGNA OGNI MONETA DEL SUO NUOVO TESORO.
E AVEVA APPENA RICOMINCIATO A CONTARE PER LA SECONDA VOLTA TUTTE LE MONETE GUADAGNATE QUANDO CADDE IN UN SONNO PROFONDO.

LE 50 MONETE D'ORO CHE ELEMAR AVEVA PAGATO PER LA LETTERA DI INVITO A CORTE NON ERANO DI CERTO BASTATE PER RIPAGARE LA SUA BRILLANTE IDEA E TUTTI I SOLDI SPESI DAL CARTAIO, MA LA COSA NON LA PREOCCUPAVA POI MOLTO.
PERCHE' IN FONDO NON AVEVA MAI AVUTO INTENZIONE DI VENDERNE UNA SOLA COPIA.

AL CONTRARIO QUELLA FREDDA MATTINA NE AVEVA VENDUTE PIU' DI QUANTE AVESSE SPERATO.

BEZZY SI ADDORMENTO' SU DI UN LETTO DI MONETE DI OGNI TIPO, STANCA E INASPETTATAMENTE RICCA...

ORA POTEVA ATTENDERE SODDISFATTA LA FINE DELL'ANNO 1368, MA NON SAREBBE STATA LA RICCHEZZA ILO SUO UNICO MOTIVO DI ORGOGLIO.

QUELLA NOTTE NASCONDEVA UN MOTIVO BEN PIU' IMPORTANTE PER COMPIACERSI DEL PROPRIO TALENTO...
...PERCHE' DOPOTUTTO BEZZY AVEVA AIUTATO IL FATO A COMPIERE ANCORA UNA VOLTA IL SUO CORSO...