
Martedì 21 Ottobre. IL NUOVO SILENZIO
Nell'anno 1368 a Campo Pietroso la battaglia era terminata nello stesso modo in cui era cominciata...
Tra le speranze, le paure e i misteri di una minaccia inesorabile, serpeggiava ancora una volta un nuovo silenzio...
Kurg il mezzorco aveva imparato a riconoscere e onorare le urla di guerra, gli inni di battaglia, i corni e i tamburi che scandivano il fragore delle armi...
...ma con il tempo e le insidie che aveva incontrato sulla sua strada iniziava ora a capire che una minaccia velata poteva nascondersi dietro il più improbabile dei nemici: il SILENZIO.
Era un mistero il silenzio in cui si era chiuso Airhen il druido, che si accusava di un crimine senza ammenda...ma per cui Alkira aveva espresso il suo totale perdono...
Il silenzio era sceso sulle melodie di un bardo che sembrava non voler accettare un altro inganno intorno a se...e che cercava verità ...
In silenzio Faro Vinto cercava il volto della fanciulla scomparsa nel nulla...e che gli aveva indicato la direzione da cui proveniva il pericolo...
In silenzio Corvo Rosso aveva scoperto che il libro lasciato in eredità da Alkira era più interessante di quanto pensasse...e sempre in silenzio Bezzy Buell lo scrutava attentamente con occhi avidi...
In silenzio Elemar benediva i tanti morti sparsi tra la neve...perchè nessuna battaglia sembrava tanto insensata come quella che si era abbattuta dal niente sul villaggio...
Nelle spire di un silenzio che sembrava aver lasciato in eredità agli uomini un dominio detenuto dal Fato, qualcosa di spaventoso doveva ancora essere rivelato.
E Kurg il Mezzorco lo sapeva bene...
Perchè ogni silenzio poteva essere temuto quanto un urlo di guerra...
Per questo decise di scongiurare ancora una volta il peggio. Dopotutto una mezzorca era giunta dal nulla come era stato predetto dalla Pretessa, e sarebbe stato un peccato lasciare al silenzio tutti i convenevoli...