Elayne
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Iscritto il: 27/04/2007, 16:06 Messaggi: 471 LocalitĂ : Falkovnia (OOC: Milano)
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 Mercoledì 13 Maggio - CORSA CONTRO IL TEMPO
Quanti eventi imprevisti … L’ultima settimana, a Shellar, era stata frustrante.
La nuova Pretessa del Fato, Yanira, aveva cercato di fare del suo meglio. Con tanti, molti errori, a giudicare dei risultati. Ma non era nata per governare. Lo aveva sempre saputo, e i suoi piani si erano rivelati fallimentari. All’inizio, aveva pensato che se la sarebbe cavata da sola. L’incontro nella tomba di Semmistra aveva cambiato molte cose, e da questo momento, aveva preteso, e ricevuto, indipendenza, allontanandosi dal gruppo e ricevendo consigli di chi era più adatto, ai suoi occhi, a darne, come Danoria e Iblond. In fondo, a lei spettavano ricchezze e potere. C’era la faccenda del debito, si, ma era prevista una facile risoluzione al problema. Poi tutto precipitò. All’inizio, come il Fato le aveva consigliato, aveva sbrigato i problemi più urgenti delegando missioni diplomatiche e compiti vari a tutti. Ma gli esiti erano stati drammatici. Luyan aveva perso sia la lettera, sia una gemma dal valore di 1000 Lambyrie d’Argento. Ed era tornato senza una Ranger. La missione a Lonius era stata un totale fallimento. Luyan era giunto ad un suo contatto del Senato, ma non era riuscito ad andare oltre. Il Clero aveva arrestato, dopo il tradimento del nobile, la delegazione di Shellar. Un chiaro segnale che Lonius non voleva la pace ? Forse, ma non c’erano garanzie. Il Senato, in realtà , non sapeva. E le possibilità che fosse il clero ad essere contrario alla pace, e a manipolare, quando possibile, gli eventi politici stava diventando una certezza. Forse il fatto di mandare Luyan non era stata, anche, una grande idea: un ex-ricercato fino a pochi giorni fa, usufruitore di magia, non era affatto il candidato ideale. Daresdena e l’Elfa dei ghiacci avevano ottenuto informazioni, ma la vice-regina non si era mossa. Ancora un fallimento. Alla fine, Yanira stessa aveva dovuto muoversi, per plasmare e attirare la personalità nella propria tela. Il contatto, che prometteva pace e prosperità al Lambyr, però, era stato perso prima ancora di essere guadagnato, ucciso barbaramente nel suo viaggio verso Shellar. La Vice-Regina, assassinata. E, come al solito, la sconfitta politica di Yanira contro questo oscuro nemico era stata ulteriormente gravata dalla perdita delle ultime gemme del Lambyr, per un valore di 10.000 Lambyrie. Con una lama nera di una ranger conficcata nel petto, ora la citta “libera” di Ramnya gridava vendetta. Era del Lambyr solo a parole: gli uomini di Lonius la controllavano, e, vogliosi di vendetta, insultavano, in quest’ultima notte, profumatamente la puttana di Shellar. Forse la Vice-Regina avrebbe voluto, infatti, una situazione più calma, e si sarebbe potuto scendere a patti con lei. Ma non aveva fatto i conti con altri nemici, magari all’interno di Lonius stessa, che l’avevano assassinata. Sul territorio del Lambyr, in mezzo alla Foresta di Shellar. Foresta poi che era ricresciuta recentemente, e non di certo per mano di altri se non della Pretessa. Ohhh si… Tutto questo non portava a nulla di buono. Per questo Yanira aveva cambiato rotta rapidamente, e aveva deciso di mandare richieste di aiuto a tutti i suoi “potenziali alleati”. Il Lambyr doveva prepararsi all’eventualità di una guerra. Parole profetiche, pronunciate da altri suoi compagni, solo una settimana fa, ma che aveva ignorato. Era stata però cosi vicina alla riuscita! Se almeno avesse saputo che si sarebbe attentato alla vita delle Vice-Regina, avrebbe potuto cercare di impedirlo … Ma il Fato era stato cosi criptico, sebbene, al riguardo, profetico …
Ora la tensione si era chiaramente impadronita di Yanira. Una settimana era passata, e non un solo passo era stato eseguito per prepararsi all’eventualità di un invasione, se non appunto quello che aveva fatto Faro Vinto, con Iblond, con la Foresta. Aveva ancora il tempo per ottenere rinforzi che richiedeva diplomaticamente ? Oppure sarebbe stata lasciata a marcire sull’altare del sacrificio dai suoi cosiddetti “alleati”, davanti alla macchina di guerra di Lonius (che tra l’altro, era già pronta)? E se questo fosse successo, che ne sarebbe stato, di lei ?
Era stata cosi vicina … La sua vita, ricca, e tranquilla, le stava sfuggendo di mano. Sapere che ora il nemico era appunto il clero di Lonius, nella persona del Patriarca, era una magra consolazione: non vedeva appigli su come modificare una storia, che ora, sembrava già scritta...
_________________ Perla di Ahiren:
"Divertente.. potrei riassumere il cambiamento dalle varie edizioni con frasi chiave tipo: 2ed : A discrezione del Master!! 3ed: Aspetta devo controllare il manuale... 4ed: Ma siamo sicuri che SERVA il Master?"
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