Terre del Lambyr, 9 XII 1368.

Quando Vidi A Caradull quelle armi provenienti dal fronte della guerra il mio mondo crollò. Su ciascuna di esse era riportato il marchio del Trono D'Argento. Il casato mercantile di mio padre.
Ma mio padre non aveva mai forgiato nè venduto armi, tanto più a vantaggio della Karnalia.

Sono così partita alla volta di Cleori, in cerca di risposte. E queste non tardarono ad arrivare.

Sul mio cammino una lunga scia di morte portata da una antica malattia ammorbava qualunque creatura vivente.

Arrivai all'accampamento di Cleori ormai in fin di vita, l'elfo che mi faceva da guida era ormai morto da due giorni. Sembrava la fine, ma trovai Cleori e il potere di Marva mi salvò.

Non attesi neanche di recuperare le forze e sono partita verso il Villaggio sfollato di Nevel, dove ho fatto le peggiori scoperte.
Le creature deformi, mercenarie e al soldo della Karnalia, parlano un antico dialetto di Lonius e non c'è dubbio che è da lì che provengono. Hanno inoltre tutte armi col sigillo del Trono D'Argento e sono portatrici letali della Peste Antica.

Le creature deformi al soldo della Karnalia sono legittimate da un'autorità locale a Lonius. Senza un benestare da parte del Clero o di un potente Arconte nessun esercito mercenario sarebbe potuto divenire strumento della Karnalia.
Credo forse che delle alleanze inattese si celino dietro tutto questo...

Non ebbi il tempo di scoprire altro, perchè una trappola mi attendeva. Dei sicari di Lonius tra le truppe mercenarie sembravano che attendessero proprio me. Mi hanno catturato e mi stanno portando ad ovest, oltre la valle Boscosa.

Quando i sicari si sono imbattuti in una pattuglia di ranger, hanno di buon grado accettato la fredda accoglienza offerta loro. E ci siamo fermati qui a Campo Pietroso.
Con la scusa di un bagno per lavarmi approfitto ora per lasciarvi la mia eredità e questa lettera, nella speranza che vi venga recapitata.

Ho affidato questa impresa disperata ai vaticini di un'anziana signora che ho incontrato durante la prigionia a Nevel. La donna mi disse che avrei potuto lasciare una traccia di me nel villaggio dove riposano le pietre. E credo che il luogo sia proprio questo.

Stanno venendo a riprendermi, domattina riprendiamo il viaggio.

Spero di rincontrarvi tutti,

Lexadia.

Tutto comincia a quadrare, e stavo per chiederti il contenuto del messaggio, ma visto che l'hai postato...

Pensiero di Elemar, alla buona: "Siamo messi male. Peggio di quanto possiamo immaginare. Ma tanto.
Dobbiamo quindi indagare, indagare, ottenere risposte, e ancora più risposte. E farlo con diligenza."

A Luyan: "saprai tenere la bocca chiusa ? Saprai fingere ?"
Sulla seconda non ho dubbi, dovresti essere un buon attore. Ma sulla prima ?
Conto su di te.

Ok no problem quando cè da parlare con la gente ci pensa il vostro caro amico Luyan, Elemar nn ti preoccupare se tu mi scrivi un copione lo reciterò alla perfezione..... Ricordati sono sempre stato candidato agli oscar di Drakken, anche se nn ho mai vinto chissà xchè!!!

"Ok no problem quando cè da parlare con la gente ci pensa il vostro caro amico Luyan, Elemar nn ti preoccupare se tu mi scrivi un copione lo reciterò alla perfezione..... "
Mai queste parole in una stessa frase mi sono parse così inquietanti..mi ricordano qualcosa:
"Non vi preoccupate ci penso IO"disse Tasslehoff a Tanis e gli altri

però anche se fosse, devi ammettere che Tasslehoff era una grande aggiunta al gruppo, non trovi ?