Tutte le creature di Drakken fanno dei sogni...
Alcune di esse sognano premesse di pace e di speranza.
Altre sognano voti di gloria.
Altre ancora sognano sentieri di audacia e avventura...

Molte creature di Drakken affidano i sogni a Pasithea, ad un sonno dominato da immagini e visioni, altre invece vivono i loro sogni ad occhi aperti, tessendoli secondo un intreccio complesso con la vita reale.
Ma se molti di questi sono doni concessi da Ipnatia, e donati agli esseri viventi come frutti maturi da mangiare, ce ne sono altri molto meno incoraggianti.
Sono le premesse di sventura di Ichelos, che imprigiona i cuori palpitanti dei mortali in una morsa di rovina.

Anche io avevo dei sogni.
Per loro ho sacrificato molto.
Ho tradito la mia città, deluso la mia gente, abbandonato quanti credevano in me.
Ho deposto le armi e ho preso il posto per cui gli dei mi avavano predestinato.
E dal luogo dove ora riposo sono fiera di aver seguito il grande sogno.
Il futuro non è mai stato un segreto per me, nè lo saranno mai i sogni dei mortali che vivono su Drakken.

Sorrido quando intravedo i sogni di Corvo Rosso:
il suo volto soddisfatto mentre veleggia su una nave fluttuante nell'aria. Con la sua stiva carica d'oro e merci preziose. Le sue ninfe predilette che attendono di servirlo nella sua stanza e la principessa degli elfi che sorride maliziosa sulla prua del magico veliero, vestita di abiti leggeri e trasparenti...

Lascio che luyan il bardo sogni una nuova canzone senza Lexadia...

Spero che Airhen il druido capisca che è tempo di sognare ancora...

Approvo che Kurg il guerriero sogni di combattere le radici profonde di una guerra in arrivo...

E auguro a Faro Vinto che quell'Arco, il mio Arco, diventi per lui un faro che illumini nuovi sogni...

Belli, velati o spaventosi, i loro rimangono sempre sogni. Per questo il mio messaggio più profondo non può che essere rivolto a Elemar, paladino di Eraistos.
Perchè è a lui che devo rivelare l'augurio più grande: un finale diverso potrà sempre esistere per il suo triste sogno...

A lunedì...