
Re: Pathfinder recensione in diretta!
LE CLASSI DI PATHFINDER (1a parte)

Salta subito all'occhio che sono cambiati i dadi per i Punti Feritta: il ladro e il bardo tirano 1d8 e il mago 1d6, scelta che condivido perchè forse il mago ai primi livelli ha bisogno di essere un pò più protagonista senza sentirsi dire tutte le volte: "eehh ma agli alti livelli il mago spacca!" ...sì ma arrìvaci...
Anche la tabella dei
Punti Esperienza cambia ed è la parte che preferisco, ci sono 3 colonne che determinano il passaggio di livello: FAST (1300px per il 2° livello) MEDIUM (2000px) SLOW (3000px) così DM e giocatori potranno decidere il modo in cui affrontare la campagna.
È una di quelle idee semplici del tipo
maperchènoncihanpensatoprima?! che permette di distinguere il gruppo Power Player da quello Di Ruolo, da chi ha meno tempo per giocare ma vuole vedere l'evoluzione del proprio Personaggio a chi dei livelli non interessa nulla (come al sottoscritto).
C'è un'idea di fondo che approvo ed è quella di liberare le classi dal vincolo delle
classi di prestigio, che spesso portava alla scelta forzata di abilità e talenti; diciamocelo CdP veniva intrapresa perché le classi base della 3.5 non avevano molti poteri da offrire ai livelli medio/alti.
Con Pathfinder c'è un potenziamento di tutte le classi derivato dall'aumento dei
poteri man a mano che si progredisce, caratterizzando molto la classe stessa.
Ora i
talenti sono assegnati ogni 2 livelli, mentre l'aumento alla caratteristica rimane invariato ogni 4 livelli.
Altro motivo per non abbandonare la classe è la scelta della
classe preferita(non più determinata dalla razza): al momento in cui decido che il mio Nano di 1° livello ha come classe preferita il ladro a ogni livello da ladro avrà 1 punto ferita in più o 1 punto nelle abilità ad ogni livello.
La classe preferita si sceglie una volta e non si può cambiare,classi aggiunte e le CdP non danno questi punti.