Una discussione che ogni tanto salta fuori e che tocca i pensieri più profondi dell'interpretazione del proprio personaggio.

Volevo accendervi solo un light nella testa in previsione del vostro prossimo futuro:

Ora che avete vissuto assieme, che probabilmente vi dovete la vita reciprocamente, che avete dormito in un cunicolo per volontà di un mezz'orco, ecco vi siete chiesti quali potrebbro essere i vostri obbiettivi comuni e non personali?

Forse questa parentesi avventurosa e drammatica si sta per chiudere, cosa avete intenzione di fare?

Come DM sarebbe poco costruttivo dovervi "instradare" sulla prossima avventura, preferirei che il vostro obbiettivo sia Il Motivo per andare in avventura assieme.

Ponetevi la domanda e datevi una risposta.


Marzultar

Iniziamo a buttare giù qualcosa...

Credo che al momento il gruppo (in game) sia ancora poco compatto... i nostri personaggi si conoscono da poco tempo e anche se alcuni di loro hanno stretto dei legami più forti, per motivi diversi (Azhael+Kurg; Corvo+Cleori; Azhael+Corvo; Lexadia+Luyan), non c'è ancora un unione così stretta tra tutti per giustificare un obbiettivo comune...

Ognuno di noi ha mire diverse...
Ma se escludiamo gli obbiettivi personali, cosa ci resta da fare assieme?

Cosa farebbe Azhael...?
Sicuramente una sosta a Caradull, una visita allo spirito della madre, e poi la ricerca e l'addestramento del compagno animale.
Poi dormirebbe tutte le notti sognando i due serpenti che si danno le spalle... Sente di essere stato vicino alla giusta traccia... Presto dovrà partire di nuovo, non potrebbe sopportare di vivere così senza fare niente...
Pensa ai regni dell'est... è li che vorrebbe andare...

Non ha altri interessi...

Direi che sono abbastanza d'accordo con quanto dice Azhael... per Cleori come avete intuito la faccenda è molto complicata. Molte delle sue scelte dipenderanno da cosa accadrà in questi giorni trascorsi insieme alla Corte e ai compagni di avventura... per parte sua comunque rimane abbastanza flessibile anche se, come giocatore, preferire inmmischiarmi in un'avventura un po' diversa da "Figli di Gruumsh". Opterei per qualcosa di più politico/intrighi o per un qualcosa di "ricerca". Eviterei il classico dungeon che abbiamo appena visto.
Permane l'assoluta necessità, ovviamente, per Cleori e Corvo di accettare il loro destino di sovrani assoluti delle terre non reclamate e l'inizio della fondazione del nuovo stato a partire dalla cittadella appena conquistata. :lol:

Bacioni cari

Credo che l'analisi di daemòn sulla compattezza del gruppo sia corretta, si sono formati spontaneamente sottogruppi ai lati del tavolo determinati anche dalla classe che vi accomuna (guerrieri, vagabondi, casters).

La soluzione che abbiamo sempre optato, e che vi ho accennato, è lo scrostamento dalla propria sedia.
Può servire a cambiare gli assetti relazionali e sopratutto tattici.

Mischiamoci.

z

Sono d'accordo con Cleori per quanto riguarda l'idea di escludere il dungeon.
Spazi aperti sono sicuramente più apprezzati...

Per quanto riguarda l'investigazione... si, potrebbe starci, ma per esperienza personale consiglierei di evitare intrecci troppo complessi che rischiano di portare il gruppo a lunghe sessioni inconcludenti. Se ci vogliamo mettere anche la stanchezza di noi giocatori.... non mi piacerebbe passare la sessione a sbadigliare tutto il tempo....


Per il cambio di posti, per me è ok.

Cosa Lexadia avrebbe x la testa???
Sicuramente rincorrere lo spirito di avventura; ama il rischio e spesso sfida apertamente il pericolo. E' animata da una vena di spregiudicatezza e un'audace incoscienza. Sopravvalutare un pericolo non può mettere nessuno in condizione di imparare un corno dalla vita...Il pericolo e l'azione danno emozione. E Lexy ne subisce un fascino troppo forte per fare finta di nulla.
E' partita fuggendo da casa per mettersi sulla pista degli oscuri venti di guerra che soffiavano dalla Karnalia e scoprire cosa agitasse tanta turbolenza oltre i confini della sua terra. E non ha rischiato di finire nel pentolone della ribollita degli orchi, trucidata dal vecchio caro Thrull o essere tramutata in una statua dal primo basilisco che incontra per tornarsene già a casa!!!
E' OVVIO che proprio adesso che sembra esserci una mezza pista da seguire verso la Karnalia e i suoi oscuri cultisti, Lexy voglia arrivare a dare un nome al fantomatico nemico e vederci chiaro in questa storia.
LEXADIA VUOLE ANDARE AD EST... Non lo fa tanto per senso di vendetta verso tutte le persone trucidate a Melv o gli sfollati di Nevel. Vivere ai confini della civiltà in una terra di frontiera implica a volte questo tipo di epilogo. Lo fa piuttosto per seguire una pista più ampia. Conoscere e contrastare una forza che rischia di piegare l'intera regione. Arrivare alle spalle del nemico e smascherare il suo volto.
Cosa può pretendere di più esilarante???
La foresta degli Elfi è davvero un luogo incantevole, e cercherà di carpire quanti più segreti possibili di un luogo così fiabesco. MA DOPO IL TERZO GIORNO DI PERMANENZA NELLA CORTE ELFICA INIZIERANNO I PRIMI PRURITI DI ALLERGIA. I LUOGHI TRANQUILLI NON FANNO X LEI!
E farà il possibile per incitare il gruppo a scoprire cosa sta accadendo ad est...

Corvo Rosso... ma chi è veramento... un mercante? uno stregone?... che cosa l'ha spinto a unirsi al gruppo? solo i sui interessi di commercio con i nani... o forse nasconde altre mire?
Certo non è facile intuirne i pensieri... lo sguardo imperturbabile non lascia intendere nulla... forse solo una lieve malinconia.
Ma di sicuro il fascino della corte reale non l'ha lasciato indifferente anzi direi il contrario... l'avete visto tutti come si è reso ridicolo... proprio come un mulo in un branco di stalloni... è si, sarà ancora li a leccarsi le ferite... frustrato e infuriato... stupido sciocco... o forse no?
Forse sono altri i sentimenti che gli riempiono il cuore e gli martellano la testa? Certo che è difficile immaginare cosa possa voler fare ora?
Certo attende una ricompensa. Certo vorrà tornare alla capitale a riorganizzare la bottega. Certo vorra capire se la cittadella degli orchi può considerarsi un feudo a loro portata. E di sicuro vorra...
...bhè, questo lo scopriremo la prossima puntata.

a dire il vero non ho molte idee

Kurg nn sa ke fare è confuso

aveva un compito ed ha fallito

ha visto i padre ke non sapeva neanke di avere

e l'odio ha avuto il sopravvento nessuna remora

neanke una lacrima nessuna esitazione

ora sarà dura nn ha potuto neanke ripagare ki l'aveva aiutato

forse si farà sconfiggere dal senso di colpa o forse riuscirà

a reagire