
[recensione libro] Baudolino di Umberto Eco
Ho appena terminato un buon libro e siccome vorrei che su drakken si parlasse anche di questo, eccovi una recensione.
Baudolino di Umberto Eco Giudizio 4/5 L'epoca è quella tra il XII - XIII secolo durante l'Impero di Federico I, il protagonista è un giovane Baudolino, ragazzo analfabeta di Alessandria che riesce a crescere vicino al Barbarossa diventandone il suo fidato consigliere.
La seconda parte è quella più vicina al fantastico in cui Baudolino adulto, dopo la morte del Barbarossa, inizia con altri compagni un lungo viaggio verso il regno mitologico del Prete Gianni.
Baudolino è un gran racconta palle, ma la sua abilità sta nel trasformare la falsità in meraviglia.

Nella seconda parte invece la "balla" diventa realtĂ : una meta da inseguire oltre i bordi delle mappe geografiche dove l'immaginario fantastico prende la forma dei bestiari medievali.
Ho fatto fatica a iniziare il libro, le prime 100 pagine sono l'aspetto piĂą didascalico di Umberto Eco, che in seguito lascia il freno alla narrazione donando respiro alla trama.
Chi conosce Eco sa che scrive con grande cognizione del Medioevo; utilizza Baudolino come un filo invisibile che unisce i fatti di quell'epoca spiegandone i retroscena.
Un bel racconto sulla simbologia e sulla menzogna che raccontate ad arte possono definire la Storia.

Uno divertente scambio di parole tra uno dei protagonisti (il Poeta) e uno Sciapode, creatura dotata di unica gamba e piede (sulla sinistra dell'immagine)“Non siete amici perché siete diversi?” chiese il Poeta.
“Come dice tu diversi?”
“Be’, nel senso che tu sei diverso da noi e…”
“Perché, io diverso da voi?”
“Ma santissimo Iddio,” disse il Poeta, “tanto per cominciare hai una gamba sola! Noi e il blemma ne abbiamo due!”
“Anche voi e blemma se alza una gamba ne ha solo una.”
“Ma tu non ne hai un’altra da abbassare!”
“Perché deve io abbassare gamba che non ha? Deve tu abbassare terza gamba che non ha?”
zoltar