le perdite erano state parecchie, ma il trovarsi nuovamente sulla strada del ritorno aveva messo la pretessa di buon umore.

Andavano verso una guerra , una prova ben più grande di quella appena affrontata nella valle di Firav, eppure il vociare di gente e lo sferragliare di armi la facevano sentire decisamente al sicuro.

E mentre finiva di legare l'ultima benda sull'ennesima ferita riportata, Yanira si concesse un sorriso...

aveva stranamente un sorriso per tutti FaroVinto.

Nonostante il suo imprecare verso la razza umana ogniqualvolta lo chiamavano a gran voce, FaroVinto si girava con un'espressione tenera.

Vedeva questa gente come dei bambini che per la prima volta erano scappati di casa verso la libertà di vivere nelle lande di Drakken. L'ignoto.

E sapeva che tutta questa gente lo avrebbe aiutato nel suo desiderio di portare una stabilità all'amato Lambyr.
Erano tutti per lui
Per le sue mezzelfe.

Doveva guidarli, proteggerli.

"...forse Voi umani non siete così stupidi, o meglio avete una gran voglia di vivere, anche se un po' stupidamente, nevvero?"

"Parla per la TUA metà umana!"precisò dall'angolo in cui era seduta.