|
Oggi è 03/06/2025, 22:37
|
Messaggi senza risposta | Argomenti attivi
|
Pagina 1 di 1
|
[ 4 messaggi ] |
|
Autore |
Messaggio |
Altrove
Site Admin
Iscritto il: 19/11/2008, 16:33 Messaggi: 366
|
 Yanira De Nyx
_________________ "la risposta è dentro di te.... e , però è quella sbagliata!"

Thà limeth
 Yanira
|
18/12/2008, 20:10 |
|
 |
Altrove
Site Admin
Iscritto il: 19/11/2008, 16:33 Messaggi: 366
|
 Re: Yanira De Nyx
............stralci di background....................
La vita non ti sorride, se non sai sorriderle di rimando
“Non c'è niente di meglio che spendersi la paga giornaliera adAltaia. Magari non abbiamo molti alloggi, misure sanitarie, o altre belle cose che qualche fottutissima e merdosa città ha… ma abbiamo divertimenti a palate!
[...]"
.....Non so molto del mio passato, ricordo di essere vissuta sempre a nell’arcipelago di Atlaia, e a dirla tutta, credo di essere vissuta nella parte migliore della città . La parte fatta di laute mance, lussi, profumi, belletti. Sorrisi di circostanza che svanivano dietro l’angolo...............
[....]
......Riuscii a convincere uno dei forestieri dell’ultima carovana in partenza a farmi viaggiare al suo seguito e, lungo la strada, capii che eravamo tutti diretti al sud.
Da allora vago senza una dimora stabile o una meta precisa, vivo grazie alla virtuosa arte dell’arrangiarsi .....
_________________ "la risposta è dentro di te.... e , però è quella sbagliata!"

Thà limeth
 Yanira
|
04/02/2009, 15:10 |
|
 |
Altrove
Site Admin
Iscritto il: 19/11/2008, 16:33 Messaggi: 366
|
 Re: Yanira De Nyx
La vita non ti sorride, se non sai sorriderle di rimando
“Non c'è niente di meglio che spendersi la paga giornaliera adAltaia. Magari non abbiamo molti alloggi, misure sanitarie, o altre belle cose che qualche fottutissima e merdosa città ha… ma abbiamo divertimenti a palate!
[i]Se hai soldi, l'Emporio è il posto per te. È gestito da una signora della notte, Zalamadra, che ha a disposizione un’intera schiera delle più dolci ragazze che abbia mai visto. Le trovi splendidamente profumate al piano superiore della costruzione in quello che viene chiamato il Corridoio Velato Ecco, io vengo da lì,da quel velato corridoio, che di velato ha ben poco.Non so molto del mio passato, ricordo di essere vissuta sempre a nell’arcipelago di Atlaia, e a dirla tutta, credo di essere vissuta nella parte migliore della città .La parte fatta di laute mance, lussi, profumi, belletti. Sorrisi di circostanza che svanivano dietro l’angolo, a prestazione terminata,ma che si riaccendevano ai conteggi di fine mese.
Il passato cos’è al confronto del presente? Poca cosa, credo, mia madre era anch’essa al servizio di Lady Zalamadra, ed io fui il frutto di una delle molteplici notte di passione…con un tagliagole di passaggio che, non avendo racimolato abbastanza per la nottata, preferì saldare i conti in maniera alternativa: la vita al prezzo di un figlio.
Una figlia, per essere precisi…Ed eccomi, di madri ed educatrici ero circondata, così non feci in tempo a sentire nostalgia della mia. Di tanto in tanto, qualcuno mi dice che le somiglio ed io mi chiedo, cosa mai possa aver ereditato da quel bifolco di mio padre.
La vita all’Emporio non era mai monotona,parecchia gente passava dalla città , per commerci, lavoro e quant’altro, così talvolta si lavorava al Corridoio Velato e talvolta, con clienti particolarmente facoltosi, si lavorava presso le abitazioni o gli alloggi degli stessi. In quei casi, ci spedivano dagli abbienti forestieri, munite di un paio di coltelli sotto le vesti.
[.......]
Uscii alla fioca luce della luna recando con me l’elegante scimitarra ed il pugnale incriminato e mi diressi all’Emporio di tutta fretta recuperando , l’essenziale: la recente refurtiva sottratta a Nastòr, alcuni abiti, belletti e nastri vari, infilai tutto in uno dei sacchi ricamati di Lady Zalamadra, impegnata a contare gli incassi della nottata e, mi dileguai , in tutta fretta,dalla mia città natale.
Riuscii a convincere uno dei forestieri dell’ultima carovana in partenza a farmi viaggiare al suo seguito e, lungo la strada, capii che eravamo tutti diretti al sud. Da allora vago senza una dimora stabile o una meta precisa, vivo grazie alla virtuosa arte dell’arrangiarsi , adattando il mio essere a seconda di ciò che vuole chi sa offrire la giusta merce di scambio.
Ladra, prostituta,spadaccina, illusionista sono un po’ di tutto e di niente al contempo.Proseguo per il mio sentiero di incognite raccogliendo frammenti delle altrui esistenze al fine di crearne una che mi appartenga…
_________________ "la risposta è dentro di te.... e , però è quella sbagliata!"

Thà limeth
 Yanira
|
10/03/2009, 11:10 |
|
 |
Altrove
Site Admin
Iscritto il: 19/11/2008, 16:33 Messaggi: 366
|
 Re: Yanira De Nyx
amLa vita non ti sorride, se non sai sorriderle di rimando
“Non c'è niente di meglio che spendersi la paga giornaliera adAltaia. Magari non abbiamo molti alloggi, misure sanitarie, o altre belle cose che qualche fottutissima e merdosa città ha… ma abbiamo divertimenti a palate!
Se hai soldi, l'Emporio è il posto per te. È gestito da una signora della notte, Zalamadra, che ha a disposizione un’intera schiera delle più dolci ragazze che abbia mai visto. Le trovi splendidamente profumate al piano superiore della costruzione in quello che viene chiamato il Corridoio Velato..â€
Ecco, io vengo da lì,da quel velato corridoio, che di velato ha ben poco.Non so molto del mio passato, ricordo di essere vissuta sempre a nell’arcipelago di Atlaia, e a dirla tutta, credo di essere vissuta nella parte migliore della città .La parte fatta di laute mance, lussi, profumi, belletti. Sorrisi di circostanza che svanivano dietro l’angolo, a prestazione terminata,ma che si riaccendevano ai conteggi di fine mese.
Il passato cos’è al confronto del presente? Poca cosa, credo, mia madre era anch’essa al servizio di Lady Zalamadra, ed io fui il frutto di una delle molteplici notte di passione…con un tagliagole di passaggio che, non avendo racimolato abbastanza per la nottata, preferì saldare i conti in maniera alternativa: la vita al prezzo di un figlio.
Una figlia, per essere precisi…Ed eccomi, di madri ed educatrici ero circondata, così non feci in tempo a sentire nostalgia della mia. Di tanto in tanto, qualcuno mi dice che le somiglio ed io mi chiedo, cosa mai possa aver ereditato da quel bifolco di mio padre.
La vita all’Emporio non era mai monotona,parecchia gente passava dalla città , per commerci, lavoro e quant’altro, così talvolta si lavorava al Corridoio Velato e talvolta, con clienti particolarmente facoltosi, si lavorava presso le abitazioni o gli alloggi degli stessi. In quei casi, ci spedivano dagli abbienti forestieri, munite di un paio di coltelli sotto le vesti.
Il babbeo più ricco che chiedeva di me ogni qualvolta faceva tappa in città era un certo Nastòr di Lonius, un mercante d’armi pieno d’oro.
Per quanto fosse decisamente subdolo e con l’acume di una scimmia in calore aveva davvero delle notevoli lame , non me ne intendevo granchè, ma a furia di starlo a sentire cominciai ad apprezzare ciò che veniva a vendere ai miei facoltosi concittadini.
Una sera in cui era particolarmente ebbro di vino mi mostrò il suo pezzo preferito: una sciabola con custodia in ebano e incisioni con intarsi in seta scarlatta. Era talmente leggera e bilanciata che riuscivo ad impugnarla con estrema facilità e poi…tanta cura e ricercatezza di dettagli non era certo fatta per un individuo flaccido e idiota come quello!
A dirla tutta, nessuna delle pregiate lame di quel carico…sembravano appartenergli…piuttosto sembravano….appartenerMI….
Così intortai l’inetto mercante ogni sera dal suo ultimo arrivo, trovavo il modo, i sorrisi e le provocazioni atte a farmi ricevere ogni giorno nei suoi alloggi, qualche goccia di quella mistura, trovata nel baule di Lady Zalamadra, per dormire e il corpulento Nastòr crollava come un ghiro prima ancora che io cominciassi il mio lavoro.
Iniziai a sottrargli le armi più piccole, quelle che teneva impacchettate in fondo alle casse, per le consegne più distanti, non si sarebbe mai accorto della loro assenza, o meglio, non se ne sarebbe accorto fino a quando, giunto a destinazione, non le avrebbe cercate…
Al termine della sua settimana di permanenza in città , mi ero appropriata di quattro notevoli pugnali da lancio e due classici che ben si abbinavano con i miei stivali …
La notte dell’ultimo giorno, però, qualcosa andò storto.
Non bevve tutto il vino che avevo ampiamente “corretto†con le ultime gocce della mistura soporifera e riprese i sensi prima del dovuto…vedendomi trafficare con l’ennesimo pugnale…
Colta sul fatto ebbi solo il tempo di sfoderare la graziosa lama e testarla sulla gola del mercante ancora intontito dal sonno, prima che potesse urlare “ Al ladro†e prima che potessi rendermi conto che forse sì..qualcosa avevo ereditato da quel bifolco di mio padre. Uscii alla fioca luce della luna recando con me l’elegante scimitarra ed il pugnale incriminato e mi diressi all’Emporio di tutta fretta recuperando , l’essenziale: la recente refurtiva sottratta a Nastòr, alcuni abiti, belletti e nastri vari, infilai tutto in uno dei sacchi ricamati di Lady Zalamadra, impegnata a contare gli incassi della nottata e, mi dileguai , in tutta fretta,dalla mia città natale.
Riuscii a convincere uno dei forestieri dell’ultima carovana in partenza a farmi viaggiare al suo seguito e, lungo la strada, capii che eravamo tutti diretti al sud. Da allora vago senza una dimora stabile o una meta precisa, vivo grazie alla virtuosa arte dell’arrangiarsi , adattando il mio essere a seconda di ciò che vuole chi sa offrire la giusta merce di scambio.
Ladra, prostituta,spadaccina, illusionista sono un po’ di tutto e di niente al contempo.Proseguo per il mio sentiero di incognite raccogliendo frammenti delle altrui esistenze al fine di crearne una che mi appartenga…
_________________ "la risposta è dentro di te.... e , però è quella sbagliata!"

Thà limeth
 Yanira
|
24/03/2009, 11:31 |
|
 |
|
|
Pagina 1 di 1
|
[ 4 messaggi ] |
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|