
L'assedio a Campo Pietroso

Ahiren trasforma la terra in rocce di lama in mezzo a una brigata dell'esercito.


Luyan incanta una freccia che la lancia a FaroVinto. L'arciere colpisce Afirel la vestale invisibile.

Elemar convince il popolo di Campo Pietroso ad alzarsi e combattere contro l'orda del Chaos e il popolo inizia a sparare contro gli orchi.
"Popolo fiero di Campopietroso, tendete i vostri archi, che l'Antico Nemico, a lungo nascostosi ai vostri occhi, si è mostrato.
Un orda disparata di mostri, briganti, orchi, e uomini senza Onore sono al suo commando.
Urlano, e gridano, Rabbia e Caos!!!
Ma noi, immobili come le mura di quest'antico baluardo, non ci muoveremo!
Tali le onde del mare, il nemico si infrangerà sul nostro Metallo, e il nostro Onore.
Perché non sarà oggi che le strade di Campopietroso saranno dissacrate dai piedi suddici delle armate nemiche!
Perché non sarà oggi che mancheremo alla nostra gente!
Perché oggi è il giorno dove il passato e il presente si incontrano!
Oggi è il giorno in cui lo sguardo di Eraistos ritorna sui propri figli, sulle proprie figlie!!!
Per Eraistos, per Semmistra!!! FUOCO A VOLONTA'!!!!"
Corvo evoca dall'anello l'angelo del sangue

Dopo una serie di frecce alla cieca FaroVinto uccide la Vestale che si trasforma in polvere.
La pietra di Afirel cade a a terra.

La macchina del fuoco ai bordi della mura esplode dopo una palla di fuoco di Corvo Rosso distruggendo una parte del muro di difesa
15 giganteschi troll da battaglia iniziano lo sfondamento.
Si arrampicano e iniziano a distruggere le mura, uno di loro si trova davanti alla breccia, ma Elemar gli blocca l'entrata.



Corvo stringe Daresdena "stretta a me!" e si lanciano nel vuoto. Volano.

Luyan riceve una pergamena da Alkira, "aprila soltanto quando sarà tutto finito"

FaroVinto spara una frecciacorda dalla torre sul terreno, usa l'arco per scivolare sulla corda, ma il suo gesto improvvisato lo fa cadere a terra.




I troll si assiepano nella breccia Daresdena, Elemar, l'angelo di Sangue, kurg, cercano di fermare i colpi mentre Corvo cerca di rinvigorire i piccoli uomini contro i giganti.
"Stibiel Dio dei ciechi spalanca gli occhi!
Marva volta le spalle al tuo figlio rinnegato!
Per la valle dei mezzelfi! Per Corvo Rosso! Per la Vergine dell'arco!"La freccia vola. sopra le teste degli amici, dei nemici, passa oltre le mura, inizia a rallentare terminando la sua corsa davanti a un orco che vedendo la freccia elettrica cerca di afferrarla con baldanza.
Il rinculo lo scaraventa a terra scatenando l'ilarità dei compagni.La battaglia incalza dopo numerosi colpi e parate i troll iniziano a cedere.
Dall'altro lato i troll hanno sfondato le mura e si dirigono verso la torre. Vogliono le pietre!


Kurg e Daresdena cercano di fermare l'avanzata dei troll.

Corvo crea un'immagine illusoria di Daresdena per confondere gli avversari, m anon c'ènulla da fare, la donna senz'occhio cade per terra priva di sensi.

Farovinto pone fine al sonno dei troll avvelenati dalla cerbottana di Betsybuell

L'avanzata continua e i mostri entrano nela torre.





Elemar, Luyan, Corvo, Kurg e il redivivo Ahiren rincorrono i troll che sono passati, nel sotterraneo trovano i Troll uccisi, mentre uno di questiviene polverizzato davanti a Corvo.
Nella sala c'è il quadro di Alkira.

Dietro alla tela il cadavere della sacerdotesssa!
Dentro a un cofanetto trovano la pietra Adiamunda della Rabbia
e la Grantalia Stellata della vestale dell'Inganno
Dalle colline un altro esercito sta arrivando...