Elayne
Site Admin
Iscritto il: 27/04/2007, 16:06 Messaggi: 471 Località : Falkovnia (OOC: Milano)
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 Dialogo di Ahren e Elemar
Elemar raggiunse Ahren, che stava preparando al meglio un giaciglio dove dormire, in una casa in rovina di Thiavalas.
Dormire all’aria aperta non preoccupava Elemar. L’aveva fatto più volte in montagna, nella Cordiera di Rame.
Il clima, lì, poteva essere piuttosto rude, soprattutto d’inverno, ma il Paladino aveva capito in fretta di essere protetto da Eraistos. Non si era mai ammalato, e mai avrebbe conosciuto la malattia. Il clero gli aveva spiegato che i campioni di una divinità , i suoi Paladini, non potevano concedersi il lusso di fermarsi, di essere malati, e per questo, godevano sempre di buona salute, anche nelle epidemie le più cruenti.
Ispirando un po’ l’aria di Thiavalas, umida ma dolce, il Paladino toccò la sua spilla per pochi secondi, e cominciò a svestirsi della pesante armatura. Alcuni filamenti di magia sembravano agitarsi attorno a lui, e dentro la sua armatura, man mano che la svestizione procedeva a ritmo rapido e fluente.
“Oggi il destino ci ha sorriso, disse, sedendosi accanto all’uomo della natura. Itra è morto, siamo tutti vivi, e abbiamo anche salvato 2 giovani elfe. E apparentemente, è stata trovata la Torre, qualsiasi cosa questo voglia dire… Sembra essere qualcosa che gli altri stavano cercando attivamente. Ne conosci la storia ? il significato ?â€
Elemar si stava rilassando, lasciando progressivamente ogni suo muscolo riposarsi dalle contratture.
“Ahren, hai combattuto bene oggi. La tua duttilità è stata notevole, e le corde al tuo arco numerose. Sei un bravo combattente, che padroneggia bene ogni suo singolo movimento. Sono contento di averti avuto affianco, oggi. È possibile che il nostro incontro con questo gruppo di persone non fosse casuale. Forse sono stati gli Dei a deciderlo. O forse no. Ma ho la netta sensazione che le nostre strade si mischieranno sempre di più. Se non sei troppo stanco, mi piacerebbe conoscerti meglio. Sapere di te, e della tua gente. Capire chi è Ahren, colui che vive, e dorme, sempre in simbiosi con la natura.â€
_________________ Perla di Ahiren:
"Divertente.. potrei riassumere il cambiamento dalle varie edizioni con frasi chiave tipo: 2ed : A discrezione del Master!! 3ed: Aspetta devo controllare il manuale... 4ed: Ma siamo sicuri che SERVA il Master?"
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Notturno
Iscritto il: 03/07/2006, 23:20 Messaggi: 149
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 Re: Dialogo di Ahren e Elemar
Ahiren si stava già allontanando dall'ingresso del palazzo, lasciando quei folli che preferivano dormire arrampicati in chissà quale innaturale giaciglio. Magia, bah era nauseato da tutto quello che aveva visto fin ora e non vedeva l'ora di andarsene. Solo la gratitudine lo tratteneva dal non abbandonare quegli sciocchi, che lo avevano liberato dalla sua prigione, al loro destino. Gratitudine certo ma anche istinto, qualcosa gli diceva di restare con loro e più si concentrava su quel pensiero più il dolore nella sua testa si faceva più acuto. Qualcuno gli aveva fatto qualcosa..dove avrebbero dovuto esserci i suoi ricordi vi era solo terra bruciata.. e l'impulso di andare avanti. Doveva trovare spazio per riflettere, cercare il contatto con ciò che lo circondava.. ma un rumore fastidioso.. un tintinnio metallico costante continuava a distrarlo."Per tutti gli avvoltoi...cosa?!" Il guerriero umano, quello dallo strano accento lo stava seguendo a breve distanza sorridendogli amichevole quando i loro sguardi si incrociarono. Quando iniziarono a preparare i giacigli Ahiren pensò"Almeno è un tipo più silenzioso di quella sua ferraglia...".
Ma una voce iniziò a parlare......
La risposta di Ahiren fu"Buona notte Alamer!"
_________________ Sconvolto rimase il diavolo quando comprese quanto osceno fosse il bene e vide la virtù nello splendore delle sue forme sinuose.
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