pensieri presenti e visioni future

Altrove · 25/02/2010, 17:57

Ogni cosa era stata scritta.
Ed il Fato esigeva i suoi tributi…di vite,di vittorie e di sconfitte…
La Pretessa di Shellar, sacerdotessa del Fato, aveva il compito di preservare e favorire il corso degli eventi,votata alla causa come una devota ed amorevole ancella al suo signore.
Ma Yanira aveva imparato negli anni che la devozione e l’affetto si possono camuffare e ciò che deve essere può giungere sottoforma di un’innocua farsa.
Non poteva rivelare ai suoi compagni quale destino sarebbe stato loro riservato, poiché loro stessi ne avrebbero cambiate le sorti ed il Fato avrebbe comunque riscosso i suoi tributi in modo inesorabile ed imprevisto. Ciò che Yanira poteva e stava provando a fare era tracciare una strada parallela, trovare la giusta alternativa per far si’ che l’epilogo giungesse , ma con qualche piccola variazione sul tema.
Faro avrebbe incontrato il suo destino e l’avrebbe affrontato con l’arguzia, la tenacia ma non con la magia…. Yanira non poteva sapere se la sua sopravvivenza fosse certa o meno ma sapeva che , almeno così il mezz’elfo avrebbe avuto una possibilità, giocando con un Fato mutevole e non inesorabile.

A Corvo aveva lasciato lo specchio….sebbene ora, con la venuta dell’elfo che vedeva impegnato a ricordare con Kurg le glorie passate, la tentazione di tornarne in possesso fosse forte…..Pazienza!avrebbe usato l’istinto , il mago andava messo in guardia e lei non conosceva altro modo di scrutare nei reali intenti delle persone se non attraverso lo specchio o….un innato sesto senso che non attribuiva generalmente agli elfi…

Luyan aveva preso il posto di Kurg agli occhi del Fato e dunque era il mezz’orco da cui Yanira e forse le reliquie stesse, non avrebbero dovuto separarsi ….o almeno questa era la soluzione che credeva più giusta.
A Lorak non disse nulla, non si fidava di lui , e l’umano non pareva aver timore del fiume degli eventi… se le sue assurde teorie fossero o meno giuste , sarebbe stato lui stesso a dimostrarlo
Ogni cosa era in precario equilibrio e Yanira sapeva che non poteva sbagliare….ancora…

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