tornata nel piccolo spazio arcano, dopo l'insolita discussione con Corvo, prende posto lontano dai compagni intenti a recuperare le ore di sonno perse nell'ultima, turbolenta nottata.
Guardando la sua immagine riflessa nello specchio in cerca di una risposta.

"Yanira aveva un sogno ora che la sua vita era cambiata.
Ora davanti a se' vedeva una strada da seguire e non solamente la ruota del caso girare riservandole , ogni volta, una diversa incognita.
Eppure aveva lasciato Shellar in balia di un imminente attacco,e gli ultimi eventi, le avevano fatto dimenticare cosa era venuta a cercare tra quelle alture sinistre. Quella inaspettata deviazione l'aveva portata a vedere nuovamente la sua sopravvivenza come priorità, ma soffermandosi a pensare aveva visto la realtà che si stava prospettando.
Non era necessario interrogare il Fato per capire che quell'ultimo individuo aggiuntosi al gruppo ne aveva minato ulteriormente la coesione.
Guardando i suoi compagni di viaggio si rammaricò di vedere quanto ognuno bastasse a se' stesso .
Corvo aveva attraversato la strada che li portava a loro da solo, così come aveva fatto Lorac. Kurg solo avrebbe potuto affrontare gli ogre della valle ed uscirne indenne. Luyan avrebbe potuto volar via da quel luogo .Faro si sarebbe fatto strada tra i valichi e confidando nel suo arco avrebbe fatto ritorno all'unico popolo a cui sentiva di appartenere.Talandra aveva scelto di proseguire per una diversa strada ed Elemar li aveva lasciati da giorni ormai.

Tuttavia lei sola...non sarebbe sopravvissuta senza ognuno di loro."

Lo specchio non mostrava che la sua immagine, ai suoi occhi, ma non le serviva vedere altro...