Per chi ha voglia e tempo proviamo a utilizzare questo post per le vostre domande sulla torre.

Il Fabbro Elabaye è davanti a voi e risponderà a tutte le vostre domande quesiti millenari.

"E' un piacere vedere delle persone così giovani dentro la Torre. Volete qualcosa da bere?"

mmh qualcuno che ha voglia e tempo.. nn mi viene in mente nessuno! cmq:
"Si grazie Elabaye, gradiremmo qualcosa da bere..,ma prima ho una domanda:perchè sei qui da 2000 anni e perchè in questa stanza sono stati racchiusi i Primi?Essi dovrebbero essere più antichi della torre antichi almeno quanto Medul"

"Perchè sono qui?"
La mia razza è la stessa, anche se con sembianze leggermente diverse, a quelle di YagKoshà.
Più di 5000 anni fa conobbimo Thiavalas che ci diede rifugio e aiuto a ritornare sul nostro mondo.
Io, come Yag, decisi di rimanere e di servirlo come segno di infinita stima.

"I Primi"
Come già sapete Thiavalas dovette scappare dall'Impero magico di Shak Ar Kesh con parte della sua città e della Torre.
Chiese asilo agli elfi e ai druidi di Medull, ma in cambio doveva, custodire gli "stampi originali" delle creature della foresta. I Primi.
A quei tempi i druidi e gli elfi erano preoccupati della guerra dei Maghi e temevano per l'esistenza dei Primi; cosa c'era di meglio se non un potentissimo mago rinnegato che cercava asilo proprio nella foresta?
I druidi e gli elfi sancirono un patto millenario con Thiavalas e i Primi vennero custoditi nella Torre.

Spero di averti risposto.
"Un altro sorso di bevanda dall'albero delle chiavi?"

Un brivido di anticpazione corre lungo la schiena di Ahiren
"Da come ne parli sembra qusi che Thiavalas nn fosse un comune mortale..chi o cosa era diventato? E soprattutto fu Lui a creare questa torre e se si con che potere?"

Thiavalas non era immortale, se no non si spiegherebbe la sconfitta dell'Impero dei maghi.
Ma un tempo la magia era solo pensiero, non aveva limite e solo le menti più brillanti, come quelle di Thiavalas, potevano immaginare qualcosa come questa Torre. Una porta per qualsiasi cosa.

il Paladino si avvicina anch'egli al fabbro (prima di tutto, la prudenza non è mai troppa, cerco di percepire il male), per porgli alcune domande.

"Elabaye, di che bevanda si tratta quella che ci stai proponendo, non ne ho mai sentito parlare. Ha proprietà particolari ?"
(se mai, percepire intenzioni anche se ho forti dubbi che sia una persona non degna di fiducia)

non noti una presenza malefica intorno a te, ma quello che più ti fa strano è che non riesci a raccoglierti in concentrazione per affidarti ai poteri che il tuo dio ti dona.

Elabaye accenna a una risata e poi si ricompone.
"No, non preoccuparti, l'acqua profumata che stai bevendo(ricorda la pesca e l'arancia) viene direttamente dall'albero che i druidi ci diedero millenni fa. Il suo frutto non è così speciale, ma almeno potrai dire di aver bevuto l'acqua del Primo albero di Medull!"

Rassicurato, Elemar bevette la bevanda proposta.

"Dimmi Elabaye, c'è un limite alle chiavi che puoi fare ?
Da quello che ho sentito, sembra essercene un infinità...
Anche una chiave per l'Immortalità, per esempio ? Sarebbe preoccupante, in quanti molti potrebbero essere attrati dal potere che una tale chiave potrebbe dare."

HAH!
Scusami Elemar, posso darti del tu?
Certo, puoi avere la chiave per l'immortalità, ma se ti dicessi cosa ci vuole per forgiare una chiave del genere allora capiresti che l'Impossibile sarebbe più facile del trovare gli elementi per forgiare la chiave.
Nemmeno Thiavalas in persona mi ha mai fatto una richiesta del genere.
Ma capisco le tue domande, mai limitare la fantasia.

Quanto "ai molti" attratti da questo potere...HAH! Ricordati che siamo in casa di Thiavalas e che io non incontro creature viventi da 2000 anni. Eccetto i Primi ovviamente.

“Certo che puoi darmi del tu, Elabaye.
Quindi non hai avuto alcuna visita da allora. È veramente incredibile… un posto nascosto agli occhi di tutti per 2000 anni!
E Thiavalas non si è più fatto vivo da allora…
Non hai mai considerato la possibilità che fosse morto ? Che la sua assenza dalla Torre fosse forzata ?
2000 anni sono tanti, per chiunque…
Elabaye, una tale dedizione al lavoro è ammirevole, non fraintendermi. Voglio solo capire.”

Il fabbro chiude gli occhi e sorride facendo un cenno col capo.
"Sì, 2000 anni in solitario ma per la mia razza non sono poi tanti.
Thiavalas è vivo altrimenti questa torre smetterebbe di esistere e non servirebbe a nessuno perchè io tornerei sul mio mondo.

Se fossi pessimista potrei pensare che Thiavalas è imprigionato da quale parte ma non mi è dato di saperlo.
Ho fiducia in lui e scommetto che magari potrebbe apparire da un momento all'altro, come adesso!" Il Fabbro schiocca le dita in direzione del Primo giaguaro che stava riposando.
L'animale apre gli occhi per il rumore e poi lentamente li richiude tornando al suo sonno.

“Quindi Thiavalas è ancora vivo…
Bene.
Chissà se ci può vedere…

Tornando alle chiavi, è chiaro che ci serve trovare una chiave adatta a combattere al meglio gli eventi che si stanno per svolgere, e, a questo punto, impedire a delle persone malintenzionate di usare il potere della Fenice…
Non capisco molto bene come una semplice Fenice possa essere la chiave di svolta di una guerra, però.
Sicuramente, se il potere della Fenice è cosi importante, può essere utilizzato in quest’ottica. Ma dubito che la natura stessa della Fenice sia quella di decidere l’esito delle guerre.
Insomma, cercare la Fenice è un palliativo!
È una semplice azione difensiva, ma non è difendendosi che si vincono le guerre. Bisogna difendere E attaccare.
La Fenice può essere la prima “chiave” da cercare, ma non l’unica.

Dimmi Elabaye… c’è una Chiave che potrebbe portarmi verso un ipotetico luogo dove Eraistos ha previsto la mia visita ?
È infatti possibile che la mia presenza qui sia proprio il risultato del volere della mia Divinità. E a questo punto, se sono arrivato fin qui, suppongo che dovrei capire che potrei andare, grazie alle chiavi, laddove è possibile combattere al meglio la guerra che si prepara. Laddove Eraistos desidera.
Magari il luogo è un tempio sconosciuto a me. Magari è la tomba di un antico condottiero. Non lo so. Dovunque sia, se esiste, vorrei andarci. “

"Mmm... Mmmm... ...mmmm..."
Il fabbro rimane a pensare per cinque minuti fissando i tuoi piedi.

"Prevedere il volere degli dei mi sembra troppo azzardato.
Credo, dico credo perchè non sono un dio, che se Eraistos abbia voluto farti arrivare qui è perchè lo voleva, altrimenti ti avrebbe fatto apparire nella tomba del condottiero o addirittura nella tenda del generale della guerra."

"Quindi le motivazioni non sono da cercare nelle chiavi ma nel gesto di Eraistos."

Certo, ci avevo pensato, ma qui non sono da solo, e sto imparando molte cose.
Non sapevo per esempio che ci fosse una guerra imminente.
Non conoscevo i vari protagonisti di quest’ultima.
Se fossi stato mandato direttamente sul posto, non avrei capito cosa fare, e, davanti ad eventuali difficoltà, sarei rimasto solo.
Qui sono presente con un gruppo di eroi, i cui intenti sono similari. È per me un segno divino, ed è chiaro che ci dobbiamo aiutare a vicenda. È chiaro che le nostre strade sono destinate a confondersi, per molto tempo ancora.
Ma è comunque chiaro che nessuno di loro ha un esperienza di guerre. Nemmeno teorica. E non posso fare altro che pensare che, in fondo, non è un caso se sono stato io ad arrivare, e non un altro. Eraistos poteva mandare uno dei suoi Preti, ma lui non avrebbe avuto la stessa visione, e la stessa interpretazione dei fatti. È quindi chiaro che debba fare il suo volere, tramite le mie azioni.
E la Fenice, in se, è solo parte di essa. È solo lo scudo. Ma dov’è la Spada ?
Magari la Spada non è di nostra competenza, questo non lo potrò mai sapere. Ma il posto in se, questa Torre, le chiavi, ha una potenzialità immensa. Una tale potenzialità che sarei uno sciocco ad ignorare il fatto che si possa trovare tale Spada ; anzi, sarei indegno se non ci provassi, visto che il mio culto me lo chiederebbe.

Devo pensarci un po’ più a fondo… Se è una prova, SE, allora la risposta non può essere una Chiave troppo complessa, in quanto è chiaro che non sarebbe proponibile. Devo solo trovare, appunto, di che Chiave si tratti…

Caro Elabaye immagino che tu sappia tante di quelle storie da poter lascire un giovane cantastorie come me senza parole, ma ci metteresti troppo tempo a rivelarmele, anche se muoio dalla curiosità. X il bene della nostra civiltà abbiamo bisogno di risposte, aiuti e informazioni che possano fermare la guerra ormai iniziata. Quindi ora ti porrò alcune domande :
1. Questa torre in realtà è un multiportale che con la chiave giusta ci può portare ovunque giusto?
2. Noi riusciamo a vederla tramite il sacrificio di tuo fratello, ma questo effetto durerà x sempre e se si significa che potremo tornare sempre alla torre?
3. Oppure puoi costruirci una chiave x tornare sempre qui?
4. Cosa possiamo trovare all’interno delle stanze? Potremmo incontrare pericoli? Se si quali? E soprattutto i materiali che ci chiedi sono astratti come facciamo a prenderli?
5. Sulla fenice possono darci delucidazione i primi, ma tu puoi darci qualche informazione e come possiamo usarla o salvarla o nasconderla?
6. Potrebbero esserci delle stanzi qui dove possiamo prima prendere informazioni utili, o trovare qualcosa che ci può aiutare?
7. Potresti farmi una chiave x aumentare la mia conoscenza e apprendere nuove leggende e sapere + sul mio conto

Dopo interminabili minuti assorto nei suoi pensieri, Elemar si destò dalla sua meditazione, e parlò di nuovo ad Elabaye:

"Ci ho pensato a lungo, e ci sono poche conoscenze che possiedo che possono indicarmi la Via per questa ipotetica Chiave della Spada.

Le guerre sono vinte con numerosi fattori. Troppi, per poterli elencare.
Prima di tutto, mi rendo conto che il culto di Eraistos non è molto conosciuto nelle lande dove sono capitato.
Suppongo che comunque, anche se lo fosse, non sarebbe di aiuto, in quanto per Eraistos, l'importante è la guerra. La vittoria in se da gloria, ed è la benvenuta, ma è l'atto di combattere in se, con tutte le proprie forze e con tutta la propria fede, che è importante.
La Spada è quindi uno strumento magari per vincere la Guerra, ma in se, teologicamente parlando, questo non è fondamentale.
Se lo Scudo lo è, però, visto che sono qui, allora significa che la Guerra che si sta profilando all'orizzonte è tale da essere cosi tremenda che senza di esso, non sarebbe più una guerra. Sarebbe un massacro.

Come Paladino di Eraistos, però, è mio dovere fare di tutto per cercare di vincere ogni guerra alla quale parteciperò.
Non è ancora detto se questa guerra mi vedrà partecipe, e se si, in che modo.
è però chiaro però che non permetterò ad una guerra di miettere vittime innocenti, o permettere che i prodi soldati siano sterminati senza nemmeno una possibilità di vittoria o di combattere.
Per questo, l'importante prima di tutto è impedire all'Uovo della Fenice di cadere nelle mani sbagliate.
Se potremo tornare qui, nella Torre, dopo averlo trovato, allora suppongo che avremo maggiori informazioni su eventuali future chiavi da forgiare.

Rispondo al simpatico Bardo di nome Luyan.

HAH! quante domande!
Ma avevo proprio voglia di parlare, sciogliere un po' la lingua.
Elabaye, alza lo sguardo su un punto fisso dell'albero, dopo 5 minuti vedi che il suo sguardo diventa assente e apre leggermente la bocca.

Sì, la torre, se lo desideri può portarti dappertutto!

Il sacrificio di Yag dipende solo dalla volontà di Yag, quindi non so se lui abbia deciso di farvi entrare qui per sempre, oppure soloper questa volta.

Una chiave per tornare sempre qui, uhm...
uhmm... Mi spiace cantastorie, ma questo potrebbe deciderlo solo Thiavalas in persona.
Come ti ho detto le porte sono a senso unico a meno che tu non stia cercando gli elementi per forgiare la chiave.

Potrete trovare sia stanze, luoghi o zone sconfinate. Trovare pericoli? Ogni luogo può averlo!
Materiali astratti? Quando oltrepasserete le porte, tutto vi sarà più chiaro: l'elemento che cercate sarà sotto i vostri occhi. Non è detto poi che sia quello giusto.

La Fenice? uhm... uhmmm... uhmmm... mi spiace Luyan, ma non conosco molto sulla Fenice se non la leggenda e che l'ho vista sorgere e risorgere per cinque volte.

Certo, le stanze portano ogni dove, basta sapere quale porta aprire e potresti avere le tue risposte a patto che tu sia riuscito a forgiare la chiave giusta.
Mi spiego, ci sono delle porte che per volere di Thiavals sono state protette da lui stesso o semplicemente lui non le ha ancora visitate, ecco, per questi luoghi ci vuole una chiave speciale, che si forgia con gli elementi trovati in altre porte, solitamente aperte. Per gli elementi più rari, come l'occhio di Agamotto o il soffio di Gilgeam, bisogna forgiare altre chiavi che si trovano in altre porte.

Certo Posso forgiare una chiave che può donarti quello che desideri ma potresti impiegarci molto tempo a trovare conoscenza, leggende e la tua conoscenza interiore... e non è detto poi che la chiave che ti forgerò porterà dove vorrai tu.

AHA! bene, ho quasi sete.
Ora tocca a te cantarmi qualche canzone che va di moda in questi anni! Sono rimasto un po' indietro ahimè!