Cercherò di non scrivere troppo in un solo post ma di aggiungere nel caso mi venisse qualche spunto prima di addormentarmi.

Punti ferita o meglio Vitalità, Punti Resistenza, Punti Vita o Energia rappresenta la capacità del personaggio nel resistere alla morte.

Si parte sempre con il concetto che i Punti ferita siano la somma delle ferite, come se ci fosse un vampiro ti succhia tutto il sangue, cadi a terra e muori.

Le ferite che ci immaginiamo solo in parte derivano dalla perdita di sangue
come se una martellata su un piede comportasse solo la rottura delle ossa e lo spappolamento delle carni.

Perdere Punti Vita vuol dire essere ridotti all'incapacità di agire.

Ora porto degli esempi in cui applicando il concetto tradizionale dei Punti ferita la teoria non regge.

- Mi strappano tutti i denti in bocca e poi mi fanno masticare un blocco di sale.
probabilmente quanti punti ferita avrò perso per la perdita di tutti i denti? 2PF?
L'istante dopo sarei capace di afferrare la mia spada e entrare in un combattimento mortale?

- Passo di fianco al letto e il mignolino va a sbattere contro l'angolo del letto. Avrò perso 0,2 PF? Eppure ho bisogno di 5 minuti per riprendermi dal dolore e in quel tempo mia moglie può approfittare di accoltellarmi alla schiena

- Faccio un esempio personalissimo: in una serie di movimenti veloci il mio tendine s'è tagliato in due, sto passando 8 mesi in cui non sono al 100% ma quello che mi terrorizza di più e dover perdere di nuovo il tendine.
Quindi se Korg il barbaro dovesse passare un incontro in cui viene bruciato quasi mortalmente come reagirebbe alla paura di dover essere magari attaccato da una torcia? Quanto la sua forza di Volontà riuscirebbe a tenerlo in piedi se solo dovesse risentire l'odore delle sue carni bruciare? Eppure è solo una torcia.


Certo se ti viene addosso un treno muori, ma se quel treno ti sfiora soltanto all'improvviso quanto ci metterai riprenderti dallo shock? E se di fianco a te ci fosse un Hobgoblin che ti sta tirando un'asciata? Il risultato per una persona normale sarebbe scontato, per un eroe no.

Zoltar, i tuoi esempi sono molto chiari... Ma non chiariscono affatto la controversia dei punti ferita.

L'esmpio dei denti mi può servire al limite a dire: "Quel pg perde solo pochi punti ferita, ma per un pò di tempo combatterà con questa e quella penalità"
E in termini di gioco, dopo un bel riposo non avrà più ferite, ma potrebbe continualre ad avere penalità finchè il master non gli fa trovare un dentista!

L'esempio del mignolino non regge nemmeno in un mondo di gioco... O meglio, anche in questo caso, un colpo improvviso in un punto particolarmente sensibile potrebbe distrarre il guerriero e dargli delle penalità contro un eventuale attacco di sorpresa... Nient'altro...

Ma combattere e prendere colpi di lama o martellate in faccia, ti fa sanguinare eccome, ti spacca le ossa... E noi questo faremo.
Combatteremo, subiremo dei colpi da qualsiasi tipo di arma... E dopo un riposo, torneremo a combattere come se nulla fosse.
Ingiustificabile.
Le cure del chierico per lo meno davano un senso alla guarigione.
La guarigione in automatico, dopo uno scontro a sangue, non me la spiego proprio!

a parte che ....io continuo a ricordare una cosa analoga nella 3.5.....ma la mia lettura atipica e onirica...dei manulai non mi consente di dire se.....è vero o no!!!

Ad ogni modo, tutto si risolve trovando una comune visione di come gestire, ruolando la cosa.

In fondo si sa: la notte porta consiglio e guarisce le ferite ^__^