Bene, io il mio pensiero ce l'ho e ho anche le mie 2 soluzioni

Come vi avevo accennato credo che tutto cambia se ci fosse un limite al livello max e anche alla tabella dei punti esperienza acquisiti.

Come vi avevo anticipato c'è questo documento di meno di 10 pagine semplice semplice che spiega il mood che avrebbe il D&D se si fermasse al 6° livello, ma continuando ad avanzare solo con talenti, abilità e poteri magici (dimezzati)

Credo che la migliore descrizione sia nel trafiletti a pagina 6 e 7

eccola qua
http://esix.pbwiki.com/f/E6v041.pdf

Per la progressione di livello per me la soluzione rimane sempre un avanzamento assai lento come suggerisce la prima colonna di Pathfinder



che potete trovare spiegata qui

http://paizo.com/pathfinderRPG/prd/classes.html

queste sono le mie idee

parliamone

z

Non credo sia soltanto una questione di avanzamento lento.....
quanto più di argini e limitazioni varie.
Trovo utile l'idea di parlarne a fine campagna dedicando qualche ora al fine di trovare una soluzione comune.
......e confido nel comune spirito di adattamento ^__^ in fondo è un gioco.... come disse il vecchio Jack Burton

che dire in effetti è un po' che facevo la battuta però siamo low magic.

Ovvio che è stata l'avventura stessa a portarci gradualmente a sto punto e credo che ci stia
ovvio che tornare dopo un bel po' di tempo il salto si nota molto
e non sto dando la colpa a nessuno

ovvio che come si diceva se quasi tutti castano e l'unico che non lo fa ha un mantello che lo fa volare ed è persino un mantello infuocato...

il problema concordo non dipende dal livello.
è come la si gestisce.

e l'unica vera soluzione sarebbe cassare al max gli oggetti magici e limitare i caster nelle magie.

il discorso è se si vuole farlo.

Giusto Kurg, sopratutto il se si vuole farlo

Parlo ovviamente per me stesso ma sapete benissimo che la mia classe preferita è il bardo, con FaroVinto ho provato qualcosa di diverso, ma sempre con un piede nella magia, seppur poca.

E il gruppo parla da sé quando dimostra che tutti noi (escluso Kurg) vogliamo avere un pizzico di magia nel proprio personaggio.

Quindi partiamo da questo punto fisso: ok, i maghi sono temuti e banditi e la magia è cosa rara su Drakken, ma ognuno di noi per divertirsi vuole in qualche modo possedere un tocco di magia.

Soluzioni:
- Se lo scopo principale è divertirsi allora adattiamo il pensiero radicale da cui si è partiti in qualcosa di più "morbido" per tutta la popolazione di Drakken.
Oppure si decide a priori che il gruppo è un gruppo leggendario, di Eroi e voluto dagli dei per mutare i destini del pianeta.


PS: Per l'epurazione parziale degli oggetti magici sono d'accordo, ho già delle idee in mente a livello narrativo che volevo già applicare prima di questo discorso... qualcuno vi sta aspettando assai incazzato!