pigna bellina palomo edo

 

301202 5:30 Partenza >SVIZZERA

 

il pacifico locale della colazione Il gottardo albeggia

E dopo una NON PARTENZA all'uranio impoverito sul filo di lana Palomo scioglie i nodi e partiamo.
Dove?
Per Londra, a casa della Pina ovviamente!
Ma l'aereo è costoso in questo periodo.
Infatti, noi andiamo in auto!!! Partenza 5.30

In poco tempo entriamo in Svizzera e il mio amore nascosto per questo stato così vituperato si riaccende.
Passare sotto il Gottardo è un'esperienza che suggestiona, senza nessun particolare cartello c ritroviamo sotto questa galleria, a parer nostro molto pericolosa: 2 corsie opposte senza nemmeno un divisorio.
Usciti dai 17km d tunnel inizia ad albeggiare.
C fermiamo in un tranquillissimo locale per una colazione svizzera.

Le strade sono videogiocose: lucine segnaletiche si contrappongono a verdi paesaggi caratterizzati da numerosi laghetti e caseggiati tipici.
Ma che bella la svizzera!

301202 9:30 > TEDESCHIA/FRANCIA  
ZZZzzz

Decidiamo di fare uno strano zigzag franco-tedesco per tagliare il percorso e non spendere cifre esorbitanti in autostrada/benzina.

E' curioso attraversare uno stato e subito dopo l'altro, l'effetto Comunità Europea ha cancellato in modo sommario le strutture doganali, lasciando questi tipici casermoni all'abbandono.

Sensazioni attraverso il finestrino: la Germania è spoglia, grigia e industrializzata. La Francia è verde e ondulata lasciandoti un certo senso di minimalismo naturale.

Raggazze tutto bene là dietro? ragazze? ZZZzzzzzz

 
301202 LUSSEMBURGO 708KM

 

I rossi boschi del belgio

Attraverso un ponticello di legno arriviamo nel Lussemburgo.
Se fino all'altro ieri mi avessero chiesto dov'era il Lussemburgo avrei risposto vagamente, anche perchè questo stato è veramente piccinopicciò... ora sò.

Dal finestrino il Lussemburgo sembra il paese di Barbie: dalle casine rosa confetto ti aspetti da un momento all'altro che esca Ken con il cane peloso a ritirare il giornale.

E' giunto il momento di cedere il mio posto di pilota a Edo.
Ho percorso 708KM divorandoli avidamente: sono sazio.
Rimango sempre dell'opinione che il + bel tratto è stato quello svizzero.

301202 BELGIO pausa pranzo
 
Autogrill

Il Lussemburgo è apparso e scomparso nel giro di poco tempo e abbiamo lasciato Skipper a bordo della jeep di Big Jim.

Benvenuti in Belgio il paese della CEE, ma continua a piovere e stiamo sempre vedendo tutto attraverso un finestrino appannato,non molto da dire quindi.
Ma è ora d pranzare. Fermiamoci a quell'autogrill! Che bello! Che architettura! Che design! Mangiamo qlcsa di tipico: tramezzini in confezione di plastica... non soddisfatto mi faccio una gofre, fredda. urgh.

301202 CALAIS > DOVER

 

L'Europa è finita, la manica ci divide dalla meta.
Pigna e Palomo barattano l'esoso prezzo con varie compagnie di traghetto. Poi si sale sull'amour/love boat.
Tutti crollano nel sonno, io rimango con l'occhio vitreo a fissare le lucine della slot machine.

Tutti giù dal traghetto! Si guida sulla sinistra!
Si guida sulla sinistra?!?!
Il pensiero che c preoccupa di + è proprio questo, ma giochiamo il nostro Jolly: Palomo detto il mancino. Grazie a questa sua caratteristica sembra un insegnante di scuola guida inglese.
Risultato: ora, nulla ci spaventa Giappone, Australia arriva il Mancino.

301202 Hello London!
 
bigben westmister the eye

E come una perfetta macchina divoratrice di chilometri arriviamo a destinazione.
Ho l'umore a 1000, è come se avessi fatto un'abbuffata del miglior sushi in circolazione ;)

Nonostante la stanchezza continuiamo la serata nella verde cucina pignerella, orgogliosi di avercela fatta ancora una volta.

Io per la felicità faccio fuori il mio primo Doner Kebab. Overhappy.

Nel frattempo in un casale delle marche...amen

311202 La fine dell'anno

 

E' l'ultimo giorno del milledue. C siamo svegliati tardi ovviamente e bisogna organizzare tutto in frettaefuria.

La serata sarà a base di... tedeschi. Un partyincasa a Notthing Hill: molto chic!
Ma prima bisogna passare a prendere Annalisa e in auto è assai problematico per via della città semiblindata.

Sono le 23:55 e imbocchiamo un ponte che c sbatte fuori dalla zona preposta.
Vado in paranoia, non posso lasciare la ragazza sola alla fermata dell'underground proprio a mezzanotte!
Colpo di scena, il Mancino dopo un paio di inversioni da sedia elettrica frena davanti alla stazione. Mi precipito in strada urlando: ANNA!
Un abbraccio a mezzanotte e un'innafiata di spumante per tutti.

BUON ANNO

010103 Il pranzo di capodanno
 
la bellini che taglia il roastbeef riso con i pomodorini patate con il bacon TOPOCANE

C svegliamo ovviamente nel pomeriggio.
Cerchiamo di riordinare i pensieri e metterci a cucinare: apetizer + patate e bacon + roastbeaf + riso + il suppapudding.

E' il primo capodano in cui faccio un vero pranzo con tutti i crismi dell'evento. La compagnia è la migliore che si può desiderare, la casa accogliente e penso che tra l'avere o l'essere preferisco l'essere: le sensazioni e le persone che mi circondano hanno un valore inestimabile. anche perchè presto o tardi arriverà il replicatore che risolverà tutti i mali della nostra civiltà.

Nel frattempo a TOPOCANE spuntano finalmente le orecchie.
Alla sera ritorno al Bierodrome, e assaggio la birra all'incenso.

020103 passeggiata a filo d'acqua

 

millennium bridge

Mentre i ragazzi vanno a visitare la Tate modern Io vado a farmi un bagno di odori/immagini/strade per Covent Garden.

Nel pomeriggio, risintonizzatomi con l'ambiente circostante, decido di raggiungerli a piedi.

Attraversato il Tamigi, giro a sinistra camminando nella via parallela al fiume.
Avendo un alta considerazione del design urbanistico inglese, cerco di comprendere le nuove scelte architettoniche che s mischiano agli edifici del passato: non è facile, per non imporsi, le strutture cercano sempre di segurie una certa leggerezza.
L'esempio + emblematico è il Millennium Bridge, alto solo una decina di metri, passa rasente al fiume come un filo di luce, trasformando i passanti in ombre funabole.

030103 Londra: un grande locale
 

Credo che questa sia la 13a volta che vengo a Londra, non mi stanco mai di osservarla.
Edo passando tra Soho e Piccadilly fa una giusta osservazione: "Sembra un grande locale" (inteso come luogo per passare il tempo libero).

Io ho decisamente perso la visione globale della città, non sogno + la città in se stessa, ma la vivo come un silenzioso osservatore che anno dopo anno cerca di percepirne i cambiamenti stilisticomportamentali.

E' un po' come se mi chiedessero: "Com'è Milano?"

E comunque non amo gli inglesi.

040103 Ultimo giorno

 

Doriaki CIIiiiiiiissss

Ultimo giorno, ultime sensazioni, perchè non chiuderle con del sushi?

Yo! Sushi
è la scelta + azzeccata. Questi ristoranti dagli ambienti high tech si sviluppano intorno ad un tapis rulant dove la gente può prendere le portate che desidera in piccoli piattini colorati. Ottimi i Doriaki con crema di lamponi.

La sera ripuliamo la casa per benino e c fiondiamo al Bierodrome per un ultimo brindisi, un ultimo lethal Kebab, un'ultima tisana GIOIADIVIVERE e un ultimo abbraccio a chi rimane. KISS U PIGNA

050103 ore 5:30 partenza. Dover > Calais
 
Dover alba sulle colline di dover Calais

Dopo che lo spirito del Kebab ha vegliato sui nostri corpi addormentati, c svegliamo per il fatidico ritorno.

Inizia a sorgere il sole e troviamo le colline intorno a Dover leggermente imbiancate. Il sole rosso fuoco si fa largo tra le nubi nerastre e il paesaggio diventa incredibile.

Arrivati a Calais la situazione non è cambiata, anche qui ha nevicato e le nuvole si sono diradate lasciandoci solo una sottile linea nerastra all'orizzonte.
Il viaggio si preannuncia emozionante.

050103 Il viaggio + bello

 

superstrada belga energia eolica in germania alberi innevati in lussemburgo tramonto in francia

La giornata sembra benedetta da potenti divinità nordiche.
Rimango impressionato dalla potenza del paesaggio circostante: neve tutt'intorno e sole accecante.

Credo che questo sia il + bel viaggio in auto che abbia mai fatto, sia per la grandiosità che mi circonda, sia per il piacere insito nel guidare su queste strade, oltre ovviamente alla compagnia che si è dimostrata perfetta in ogni occasione.

Le mie conclusioni sono ovvie: l'amore per il viaggio in auto è così profondo che basta veramente poco (anche in denaro) per prendere e partire. prossima tappa?

Bisogna farlo + spesso, non tanto per una sfida con noi se stessi, ma per non passare gli anni migliori a pigiare i bottoni del telecomando sdraiati su un divano.